Le attività, sia quelle svolte tramite piattaforma Meet per le ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado, sia quelle svolte tramite dirette Facebook e Youtube rivolte ai giovani da poco usciti dal sistema scolastico, hanno l’obiettivo di agire su queste fasce d’età, così da non favorire la formazione di una frattura fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Nello specifico quindi si intende fornire strumenti che permettano ai giovani di muoversi con più consapevolezza nell’analisi delle proprie risorse personali e delle opportunità che fornisce il contesto formativo e professionale locale.
Nel corso del progetto insieme agli esperti del Centro Teatrale Europeo Etoile hanno riflettuto attraverso momenti di dialogo in modalità a distanza sulla tematica dell’orientamento post diploma, il primo passo per realizzare il cortometraggio “Giovani Talenti e Futuro” è stato chiedere agli studenti partecipanti cosa volessero fare “da grandi”, dalle loro risposte sono nate le parole chiave che hanno portato alla definizione di una sceneggiatura originale e in seguito al video finale.
I protagonisti del progetto “Giovani Talenti e Futuro” sono gli allievi dell’Istituto Galvani Iodi di Reggio Emilia, dell’Istituto Mario Carrara di Guastalla e dell’Istituto Silvio D’Arzo di Montecchio Emilia.
I giovani protagonisti partecipanti (allievi dell’Istituto Galvani Iodi di Reggio Emilia, dell’Istituto Mario Carrara di Guastalla e dell’Istituto Silvio D’Arzo di Montecchio Emilia) condotti dagli esperti di Centro Teatrale Europeo Etoile si sono messi in gioco per trovare una modalità narrativa per raccontare le loro sensazioni, aspettative e paure riguardanti il loro futuro.
Il cortometraggio “Giovani Talenti e Futuro” Fonde al suo interno esperienze formative diverse, linguaggi e metodi narrativi per delineare in maniera semplice e genuina gli elementi che uno studente al termine del ciclo di studi delle scuole superiori si trova a vivere e mettere in relazione tra loro al fine di scegliere quale strada intraprendere.
Vista la situazione dovuta alla emergenza sanitaria, le riunioni del Comitato Tecnico si sono svolte con modalità alternative a quelle in presenza. Sono state organizzate call periodiche per il la gestione ed il monitoraggio dell’attività. Le call erano di due tipologie: quelle di coordinamento, che hanno visto la presenza dello staff di erogazione delle attività (Cremeria, Prodigio, Etoile), a volte anche insieme agli insegnanti delle scuole coinvolte. Altre call invece di rendicontazione che hanno interessato solo lo staff amministrativo che si è occupato di gestire tutta la parte amministrativa e finanziaria.
A seguito dell’emergenza sanitaria la fase ha subito alcuni cambiamenti rispetto alla progettazione. Attività di pubblicizzazione nelle scuole: la dad ha reso più difficile sia l’organizzazione che la diffusione delle informazioni agli studenti. Per cui, anziché promuoverlo direttamente agli stessi, è stata organizzata in data 3/12/20 una call con i dirigenti scolastici o loro delegati delle 3 scuole coinvolte (si veda convocazione in allegato). Durante la call è stato presentato il progetto così come riprogettato post emergenza sanitaria (si vedano slides allegate), in seguito sono stati presi contatti direttamente con gli insegnanti referenti di orientamento, indicati dai dirigenti scolastici, e sono state organizzate le giornate di orientamento a distanza. Attività di pubblicizzazione del progetto per conferenze ai diplomati: le attività sono state svolte integralmente online, sono state riprogettate a causa dell’emergenza sanitaria e sono state svolte 8 dirette sulle pagine FB e Youtube della Provincia di Reggio Emilia. Sono state prodotte delle locandine pubblicate sulle pagine FB e Instagram sia della Provincia che degli enti attuatori delle dirette stesse (CSL La Cremeria e Prodigio). Si vedano screenshot allegati. Pubblicizzazione evento finale: non è stato possibile svolgere l’evento finale a teatro, ma sono stati prodotti due video che sono stati pubblicati sulle pagine social degli enti aderenti. Si allegano gli screenshot delle pubblicazioni dei video sul sito istituzionale della Provincia di Reggio Emilia. Realizzato video di uno storytelling con le “testimonianze” degli allievi sulla base di una drammaturgia teatrale prodotta sempre da loro nella prima fase del progetto. Protagonisti sia in fase di progettazione che di realizzazione del video finale.
Le riunioni sono state fatte principalmente a distanza, vista la situazione di emergenza. Soltanto due sono state fatte in presenza (si allegano fogli presenza). Durante le riunioni si è deciso inizialmente il programma di dettaglio sulla base della prima progettazione, quindi le modalità di comunicazione alle scuole coinvolte, le modalità di coinvolgimento degli assessorati dei comuni partner per l’attività verso i NEET e la cittadinanza, ecc. Di seguito all’emergenza sanitaria le riunioni si sono svolte online e il tema principale era la riprogettazione, che di volta in volta doveva essere aggiustata mano a mano che la nuova esperienza di fare tutto online ci faceva scoprire modalità più o meno adatte rispetto a quelle pensate. Ad esempio: le dirette sui social anziché incontri specifici su MEET per i giovani usciti dal sistema scolastico è un’idea venuta nel momento in cui ci siamo interrogati sul come fare a coinvolgere più persone possibile. Inoltre ci siamo interrogati sulla raccolta del gradimento, poiché il questionario non era più possibile a distanza, senza poter garantire l’anonimato. Per cui come capacità di diffusione e valutazione dei risultati ci siamo basati sui dati relativi alle visualizzazioni dei video sui social. Questo ci ha permesso sicuramente di raggiungere una platea molto più ampia di beneficiari. In allegato si potranno visionare i fogli firma delle riunioni, le convocazioni delle riunioni a distanza (qualche esempio) e i dati numerici delle visualizzazioni dei vari eventi.
1) ) Tutte le attività legate all’orientamento sono state rimodulate a causa dell’emergenza sanitaria in modo da rispettare la quantità dell’offerta ma adattarla alle modalità telematiche. Quindi sono stati realizzati i laboratori per le scuole aderenti in modalità a distanza anziché in presenza. Per fare questo sono stati individuati gli insegnanti referenti delle 3 scuole partner e con loro ci siamo accordati su contenuti e calendari. Quindi i nostri orientatori hanno svolto gli incontri di orientamento di DAD per le classi quarte e quinte. Per quanto riguarda invece i laboratori per i giovani usciti, anziché svolgerli in sedi dislocate sul territorio provinciale, sono stati svolte delle dirette, invitando testimoni significativi provenienti da più zone della Provincia (ed anche Regione) di Reggio Emilia, in modo da coprire tutto il territorio provinciale e di dare anche una panoramica completa delle professionalità presenti, aziende e quindi mercato del lavoro territoriale, enti e associazioni che supportano i ragazzi nella scelta, varie opportunità che il territorio offre per costruire il proprio futuro.
Laboratori di orientamento per le scuole:
Istituto D’Arzo Montecchio Emilia
18 marzo 2021 orario 11.00-13-00 n. 26 allievi – 22 marzo 2021 orario 11.00-13.00 n. 42 allievi – 25 marzo 2021 orario 11.00-13.00 n. 29 allievi – 29 marzo 2021 orario 11.00-13.00 n. 42 allievi
Istituto Carrara Novellara
16 aprile 2021 9.00-11.00 n. 15 allievi – 19 aprile 2021 orario 9.00-11.00 n. 20 allievi
Istituto Galvani Reggio Emilia
15 marzo 2021 orario 9.30-11.00 n. 25 allievi – 16 marzo 2021 orario 9.30-11.00 n. 26 allievi – 17 marzo 2021 orario 9.30-11.00 n. 31 allievi
2) Tutte le attività legate al rapporto con il mondo imprenditoriale sono state rimodulate a causa dell’emergenza sanitaria in modo da rispettare la quantità dell’offerta ma adattarla alle modalità telematiche. Gli appuntamenti sono quindi passati dai 5 previsti ai 9 realizzati.
Fase1
Istituto D’Arzo
25 marzo 11.00-12.30 n. 29 studenti – 29 marzo 11.00-12.30 n. 42 studenti
Istituto Galvani-Iodi
12 aprile 9.00-10.30 n. 30 studenti – 14 aprile 9.00-10.30 n. 43 studenti
Istituto Carrara
21 aprile 9.00-10.30 n. 32 studenti – 27 aprile 9.00-10.30 n. 27 studenti
Fase 2
Dirette destinate ai neet: 22 aprile 17.30-19.30 – 4 maggio 17.30-19.30 – 6 maggio 17.30-19.30
3) Sono stati realizzati 7 incontri da 2 ore per ogni scuola (Galvani, D’Arzo e Carrara), per un totale di 34 ore, in cui si è lavorato sulla formazione del gruppo e sulla fase di drammaturgia teatrale, partendo dalla parola chiave del progetto “giovani e futuro” Al termine di questa prima fase di conoscenza e progettazione, tutti gli allievi dei 3 istituti coinvolti hanno partecipato a 2 incontri da 2 ore per un totale di 4 ore Tutti gli incontri si sono svolti in modalità on line, utilizzando la piattaforma meet. L’obiettivo raggiunto è stata la produzione di uno storytelling con le “testimoniante”, le “visioni” di tutti gli allievi coinvolti, con sempre una modalità che ha prediletto l’ascolto, la comunicazione e la conoscenza dell’altro. Si è partito dal concetto di storytelling, come l’arte del saper raccontare qualcosa a qualcuno riuscendo nell’ardua impresa di persuasione.
Le attività svolte nel progetto sono sostanzialmente 3: incontri di orientamento nelle scuole, incontri di orientamento per i ragazzi usciti dal sistema scolastico ed in cerca di lavoro, attività di laboratorio teatrale sulla conoscenza del sé e l’orientamento al futuro.
Per quanto riguarda la prima fase, incontri di orientamento nelle scuole, sono stati informati i dirigenti scolastici, sono stati richiesti i contatti di un referente di orientamento per ogni scuola, in modo da avere un contatto più possibile attinente all’attività da svolgere, e con esso è stata progettata l’attività cercando, attraverso un’analisi della situazione esistente, di coinvolgere più ragazzi possibile (infatti in alcune scuole sono stati coinvolti sia i ragazzi di quarta che di quinta). Abbiamo chiesto al referente di informare i colleghi, alcuni dei quali, estremamente interessati, hanno chiesto di partecipare a loro volta agli incontri (come si vede in alcuni casi dalle mail ricevute con tali richieste). Tutti gli incontri si sono svolti nel periodo di zona rossa per cui sono stati gestiti interamente online poiché le scuole erano chiuse ed i ragazzi erano in dad.
La seconda fase ha avuto una visibilità elevatissima poiché abbiamo riprogettato in ottica di attività a distanza pensando a fare incontri in diretta sui social anziché ad invito su piattaforme Google o Zoom. Questo ci ha garantito una visibilità massima, poiché le dirette sono state condivise da 3-4 pagine contemporaneamente e sono rimaste online in modo da poterne fruire anche in futuro. Inoltre è stata prodotta una brochure per la diffusione dei video, in modo da informare scuole, centri di aggregazione per i giovani, luoghi della cultura, ecc, della possibilità di fruire di questi video dove vengono intervistati testimoni significativi del mondo del lavoro, della formazione, dell’associazionismo, ecc. (8 video per un totale di 45 testimoni significativi).
La terza fase ha visto la produzione di 2 video, uno per testimoniare il lavoro svolto in classe con i ragazzi, e l’altro video è l’evento finale, la performance che avrebbe dovuto essere svolta in teatro, ma che è stata riprogettata sotto forma di video post emergenza sanitaria. Il video è stato diffuso sui social ed all’interno delle scuole come strumento di riflessione e formazione sull’importanza di conoscere se stessi e la propria storia di vita per gettare le basi sugli obiettivi da porsi per il proprio futuro.
La strategia chiave per diffondere i risultati del progetto è stata quella, come illustrato sopra, di utilizzare i social per garantire la più ampia diffusione possibile. Già da tempo, anche prima della pandemia, i social erano diventati per le nostre attività il principale veicolo di diffusione e di comunicazione di qualsiasi tipo di attività. È lo strumento più immediato ed utilizzato, il più diffuso fra i giovani (ma non solo, questo ci permette di raggiungere anche i genitori, le associazioni che si occupano di giovani, i centri culturali, gli enti locali, ecc) per recepire qualsiasi tipo di informazione.
La riprogettazione post covid ci ha quasi obbligato a ripensarci in versione online, ma questo da un lato ci ha garantito una diffusione delle attività e, di conseguenza dei risultati, capillare, duratura, sostenibile e diffusa.
Non abbiamo abbandonato canali più tradizionali, soprattutto per la diffusione all’interno delle scuole, per questo a fine progetto è stata progettata e stampata una brochure data in distribuzione alle scuole, non solo a quelle aderenti il progetto, ma anche ad altre scuole che collaborano con gli enti partner, in modo da dare una diffusione ancora più ampia degli esiti del progetto, ma ancora di più per dare visibilità ai video prodotti e mandati in diretta sui social, così che possano essere utili a più giovani possibili. E’ un patrimonio di informazioni e conoscenze che non va disperso, perché sono stati messi insieme 45 attori che possono essere utili ai giovani per riflettere sul proprio futuro e tracciare il loro destino. In questo modo, utilizzando il doppio canale, tradizionale cartaceo e digitale multimediale, si spera di poter dare massima diffusione ad un’attività orientativa completa e ricca di informazioni.
Chi ha beneficiato del progetto, oltre ai partecipanti coinvolti direttamente
Avendo scelto la modalità online sui social per la diffusione degli incontri rivolti ai giovani in uscita dal sistema scolastico ed alla ricerca del lavoro, abbiamo fatto una scelta di apertura totale verso ogni tipologia di beneficiari. Gli incontri sono stati promossi attraverso i canali che si occupano di giovani fra i 17 e i 24 anni, nostro target di progetto. Ma in questo modo, con i video che rimangono disponibili online, possono essere fruiti da chiunque sia alla ricerca del lavoro e/o necessiti di strumenti per gestire un momento di transizione della propria vita ed abbia bisogno di una spinta per orientarsi verso il proprio futuro. Allo stesso modo anche chi si occupa di giovani può utilizzare i nostri video, infatti gli insegnanti li utilizzeranno nelle scuole per fare l’orientamento in uscita, e i video vengono promossi anche attraverso materiale informativo in diffusione sia online che in cartaceo.
Qual è stato l’impatto sulla comunità locale e in che modo essa è stata coinvolta nel progetto
La comunità locale è stata ampiamente coinvolta: sono stati inseriti 45 testimoni significativi della nostra provincia, che si occupano a vario titolo di inserimento lavorativo, formazione, volontariato, progetti per giovani, ecc. Inoltre i Comuni aderenti, attravero assessori o responsabili di servizio, sono stati coinvolti nell’organizzazione delle dirette poiché è stato chiesto loro di aiutare nel comporre questa platea di 45 persone che sono interventute nelle serate. Il progetto ha avuto alla fine una risonanza molto più ampia di quanto fosse stato previsto all’inizio.
Effetto moltiplicatore e impatto sostenibile in una prospettiva a lungo periodo
Come anticipato sopra, l’effetto moltiplicatore è dato dalla pubblicazione di video dell’evento finale e delle dirette sui social: pagine FB dei partner e pagina You tube della Provincia di Reggio Emilia. Inoltre viene distribuita una brochure con i titoli degli incontri e la data in cui sono stati svolti in modo da invitare gli interessanti a fruirli su Facebook.