Il contesto territoriale è l’entroterra della Provincia di Rimini, coincidente con due direttrici appenniniche, Valmarecchia e Valconca, che corrispondono ad altrettante Unioni di Comuni, rispettivamente attraversate dal fiume Marecchia e dal fiume Conca. Sul piano ambientale e paesaggistico, le due valli possiedono un ricco patrimonio che spazia dalle grandi risorse acqua alle caratteristiche geomorfologiche, alla vegetazione spontanea, ai boschi e ai pascoli, il tutto arricchito dalla presenza di edifici rurali e di un patrimonio culturale, artistico e storico-sociale caratterizzato da rocche e castelli, pievi, borghi fortificati, antiche chiese, musei ecc. Le due vallate fanno parte del GAL Valli Marecchia e Conca – costituito nel 2016 come società consortile per lo sviluppo integrato e condiviso dell’Appennino Riminese. Di particolare interesse per il contesto in cui si sviluppa il progetto è il percorso di pianificazione strategica comunitaria che ha preso avvio nel 2007 attraverso un processo partecipativo, e che, oltre a riguardare la realtà urbana di Rimini, è stato fin da subito inteso come uno strumento di portata provinciale.
Tale strumento, partito dal capoluogo, ha visto una prima estensione a partire dal 2013 relativamente ai territori della Valmarecchia, con il Piano Strategico Valmarecchia e il Contratto di fiume Marecchia, e nel 2020 è stato realizzato un processo partecipativo per l’elaborazione delle linee guida di pianificazione strategica per lo sviluppo sostenibile della Valconca. Il presente progetto si inserisce dunque anche nel contesto della pianificazione strategica del territorio riminese e si configura come azione volta specificamente al contrasto dell’abbandono dei territori montani, fenomeno che, nel riminese come altrove, rappresenta uno dei trend maggiormente preoccupanti per le aree interne, assieme al dissesto idrogeologico. Proprio i giovani sono coloro che più spesso sono costretti a lasciare le aree montane in cerca di migliori opportunità di vita e lavoro. Per questo appare fondamentale aiutare questa specifica fascia di cittadini a individuare progetti e forme di imprenditorialità che valorizzino il patrimonio ambientale e culturale di questi territori, promuovendone al contempo una crescita economica sostenibile. Al primo gennaio 2019, la Provincia di Rimini contava complessivamente 340.386 abitanti. La fascia d’età più rappresentata è quella tra i 40 ed i 64 anni (130.343 persone), seguita da quella tra i 15 ed i 39 (87.220) e dagli over 65 (77.729). La popolazione residente nei Comuni dell’Unione Valmarecchia conta 54.787 abitanti, di cui 13.959 giovani tra i 15 e i 39 anni (il 25%). La popolazione residente nei Comuni dell’Unione Valconca conta 28.462 abitanti, di cui 14.829 giovani tra i 15 e i 39 anni (il 52%). I comuni “più vecchi” sono in alta Valmarecchia (Sant’Agata, Pennabilli e Casteldelci) mentre i più giovani sono Montescudo – Montecolombo, San Clemente, Montefiore (Valconca).
La situazione generale – grave e incerta, provocata dal virus pandemico – ha determinato, nel corso del 2020, una forte contrazione dell’economia provinciale: flessione della produzione nel manifatturiero, decremento nelle vendite del commercio al dettaglio, riduzione delle esportazioni, rilevante incremento delle ore di cassa integrazione, crescita sensibile del tasso di disoccupazione e deciso calo del movimento turistico; a ciò si aggiungono le problematiche strutturali e congiunturali del comparto agricolo. Note positive: la sostanziale stabilità delle localizzazioni e delle imprese attive e un aumento del fatturato nell’edilizia. I dati relativi ai rapporti di lavoro dipendente, elaborati dall’Agenzia Regionale per il lavoro dell’E-R, mostrano un saldo occupazionale negativo per il periodo marzo-giugno 2020 (-7.980 unità) e positivo nel mese di luglio (+3.675 unità). Nel periodo gennaio-ottobre risultano autorizzate 16.180.403 ore di Cassa Integrazione Guadagni, con un rilevante incremento, causa disposizioni specifiche Covid-19, rispetto ad analogo periodo 2019 (+1389,1%). (Report-popolazione residente in Emilia-Romagna e www.romagna.camcom.it). La Provincia di Rimini, in particolare la Valconca, è stato uno dei primi territori della Romagna ad essere colpito dalla pandemia da Covid-19, confermandosi poi la zona della Provincia maggiormente colpita dall’emergenza. In questo contesto i giovani hanno visto cambiare all’improvviso la propria vita e le proprie abitudini generando una preoccupazione che l’impatto del Covid può avere sulle condizioni economiche e di vita. Inoltre, la pandemia ha stravolto la vita scolastica e il risultato di un monitoraggio, del Comune di Rimini, dimostra che nei primi 4 mesi dell’anno scolastico in corso la dispersione scolastica, a Rimini, è aumentata del 40% rispetto all’anno scorso. Il progetto intende ridare ai giovani una visione positiva del futuro, riconoscere e valorizzare le competenze territoriali, offrire alcuni strumenti e conoscenze utili al fine di stimolare i partecipanti ad essere creativi nel progettare idee e forme di imprenditorialità che possano contrastare l’abbandono dei territori montani e cavalcare il trend positivo causato dal Covid-19 del ripopolamento dei borghi. Inoltre, intende riaggregare i giovani dopo la distanza imposta dalle misure anti-Covid e promuovere un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.