Spazio Giovani

• di Taranto

Contesto e problematiche

Nel contesto territoriale della Provincia di Taranto c’è mancanza di sinergia tra le associazioni di volontariato, le associazioni culturali e sociali, le scuole, le istituzioni e il mondo imprenditoriale. L’iniziativa progettuale intende costruire insieme a giovani, studenti, cittadini, istituzioni locali e volontari delle associazioni presenti sul territorio, un percorso di crescita della comunità in relazione alla capacità di creare un benessere sociale diffuso, di favorire la coesione e la lotta alla violenza, alla solitudine, alla discriminazione. In altre parole costruire azioni collettive che realizzino una cultura di integrazione e coinvolgimento dei più disagiati. Promuovere le tematiche dell’iniziativa attraverso attività sportive, webinar sullo sport, eventi culturali/artistici e laboratori didattici che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento degli alunni, la percezione di star bene a scuola, la consapevolezza di essere in una comunità che accoglie, che mette in pratica le regole del vivere civile e sociale, che dialoga con le istituzioni e con la società civile organizzata, che sa apprendere.

Lo sport è una delle discipline più interessanti e cruciali per il rafforzamento delle competenze sociali. Le attività sportive rappresentano un ambiente sociale nel quale si può manifestare il conflitto educativo e in cui gli sforzi nel creare rapporti pro sociali tra i membri del gruppo non possono essere quindi trascurati. Una pratica sportiva pro sociale può contribuire sia alla formazione dell’individuo che alla sua integrazione nella società. Oltre ad apportare vantaggi dal punto di vista della salute fisica ed a costituire una fonte di svago e divertimento, le attività sportive risultano quindi potenzialmente in grado di generare reciproca fiducia e favorire la socializzazione e la coesione sociale fornendo occasioni di conoscenza, comprensione e apprezzamento, anche tra persone di diverse origini culturali.

Gli elementi di analisi della proposta progettuale si focalizzano sulle “categorie” di soggetti che maggiormente risultano essere “esclusi” dal sistema sportivo o che, comunque, hanno più difficoltà ad avervi accesso per svariati motivi. In questo caso lo sport non è un fine bensì un mezzo. Un mezzo per la promozione del benessere sociale, del benessere psico-fisico di coloro che sono in situazioni di difficoltà/marginalità. In breve, mezzo di coesione sociale. Il progetto vuole garantire pari opportunità a quelle persone che normalmente vivono un’inclusione limitata, ovvero si incontrano tra loro e condividono esperienze all’interno della stessa disabilità e/o disagio. I risultati finali di questo progetto sono, invece, quelli di riconoscere pari opportunità vivendo inclusione attraverso il confronto con gli altri e superando le limitazioni, affrontando paure, insicurezze, vivendo emozioni positive. Le attività del progetto verranno proposte in diversi ambiti sportivi, in modo da ampliare le possibilità di scelta delle famiglie integrate in corsi e attività inclusive e non ulteriormente ghettizzanti. Per quanto possibile, le attività verranno svolte outdoor per recuperare quel contatto precoce con l’ambiente naturale che è stato violentemente sottratto ai giovani con conseguenze negative sullo sviluppo psicofisico del giovane, nel rispetto delle norme di emergenza sanitaria covid 19.

Obiettivi generali e specifico

Il progetto si propone di sviluppare iniziative volte all’integrazione di persone che vivono in qualche misura situazioni di disagio socio-economico in modo tale che gli sia permesso di accedere all’attività sportiva quale strumento di: affermazione della propria personalità; risposta ai propri bisogni ed alle proprie aspettative. Tali strumenti favoriranno percorsi di lotta all’emarginazione incrementando le occasioni per accrescere le capacità relazionali e l’autostima dei partecipanti ; Favorire l’incontro di persone afferenti a territori diversi.

Per il raggiungimento degli obiettivi generali sopra elencati il progetto si pone i seguenti obiettivi specifici :

1. Ridurre l’isolamento dei minori e giovani che vivono fenomeni di marginalità sociale, specificatamente nelle aree ricreative e sportive ;
2. Creare un Network territoriale formato da associazioni/enti/scuole che, condividendo i medesimi obiettivi, si occupano di marginalità sociale. Le politiche di rete e la costruzione di un tavolo partecipato, risultano di cruciale importanza sia per la raccolta dei bisogni dei giovani che vivono fenomeni di marginalità sociale, sia per la buona riuscita delle attività ludico/sportive per l’integrazione sociale ;
3. Informare i giovani che vivono fenomeni di marginalità sociale fornendo informazioni relative ad attività sportive dedicate. Volendo realizzare diversi eventi ludico-sportivi a carattere multidisciplinare, sarà necessario attivare un punto informativo in cui allocare informazioni relative ad attività sportive adattate o integrate. Tale punto informativo potrà coinvolgere associazioni, famiglie, istituzioni per superare la soglia dell’indifferenza e affermare la reciprocità attraverso la passione e lo spirito sportivo.

Beneficiari

Destinatari del progetto saranno circa 3000 (tra destinatari diretti e destinatari indiretti): i giovani tra i 14/35 anni, con particolare riferimento ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni. In questa fascia di età troviamo una maggiore fragilità connessa ai cambiamenti fisici, psicologici e sociali nell’adolescenza. E’ anche la fascia di età in cui si è rilevata una graduale diminuizione dello svolgimento dell’attività fisica e un aumento della sedentarietà.

Attività

Il progetto prevede attività sportive, ma anche ludico-ricreative da realizzare nella provincia di Taranto.
Le associazioni sportive partner di progetto realizzeranno attività sportive che prevedono: Torneo di calcio e calcetto, Torneo volley e beach volley; Montain Bike, Attività sportive per diversamente abili quali Baskin e Mini Basket in carrozzina; Laboratorio Arte e sport: Murales e Atletica Leggera.
Inoltre, causa emergenza sanitaria covid, saranno realizzati seminari in webinar su tematiche quali: “L’Importanza dello Sport per i giovani”; “Ambiente e Territorio alla base dello sport”; PNL – Programmazione Neuro Linguistica (Strumenti e Tecniche per la Gestione del Cambiamento nell’era Covid 19) ; seminario “Identificare, Prevenire e Gestire il fenomeno del Bullismo” ; ‘’Sport e Dieta Mediterranea’’.

Risultati attesi

I risultati delle attività progettuali sono riconducibili all’organizzazione e realizzazione di attività sportive stimolanti e creative finalizzate all’inclusione sociale. Uno dei risultati attesi del progetto è quello di consentire agli operatori delle attività di comprendere con maggiore dettaglio le difficoltà nell’ambito sociale dei beneficiari e di pianificare nuove tipologie di intervento di inclusione. Ogni destinatario del progetto realizzerà attività di orientamento individuale, attività di orientamento di gruppo, formazione o attività didattiche in ambito sociale e sportivo. Al fine di garantire uno standard qualitativo elevato si individueranno come operatori esterni di progetto i professionisti che da più tempo hanno maturato esperienze di affiancamento di utenti con disabilità o in situazione di svantaggio. A supporto dei professionisti esterni, gli operatori di progetto forniranno un prezioso contributo nella fase di realizzazione dei vari laboratori previsti.

Attraverso le azioni progettuali si punta a sviluppare percorsi di promozione della pratica motoria e stili di vita attivi. Il progetto promuove il valore dell’attivitò sportiva come strumento di benessere psico-fisico e come strumento di coesione e inclusione sociale, nonché per contrastare fenomeni di isolamento sociale.
I risultati attesi si riferiscono anche al buon numero di destinatari (1000), che avrebbero la possibilità di avvicinarsi alle discipline sportive, nonché all’importante esperienza educativa e ricreativo sportiva che viene offerta alle scuole, promuovendo contemporaneamente la pratica sportiva e una cultura dello “sport per tutti” volta a incrementare la vita di relazione e le opportunità di integrazione sociale delle persone in situazione di disagio o di handicap, promuovendo la loro partecipazione a molteplici attività educative, sportive e ricreative. Attraverso l’iniziativa progettuale si potranno ottenere i seguenti risultati :

• Favorire l’avvicinamento dei minori, in particolare di quelli a rischio esclusione sociale, allo sport attraverso percorsi innovativi di formazione
• Ampliare il pubblico giovane e il coinvolgimento degli adolescenti alla partecipazione agli eventi proposti
• Integrare gruppi di fruitori diversi;
• Coinvolgere attivamente i giovani nelle azioni progettuali:
• Sostenere i giovani adolescenti in difficoltà e sviluppare un’azione preventiva al fenomeno del disagio adolescenziale:
• Sostenere, attraverso le attività sportive e laboratoriali, i minori e gli adolescenti in difficoltà supportandone con i laboratori ed i gruppi di lavoro il percorso terapeutico e favorendone l’integrazione

Caratteristiche del Partenariato

Il partenariato è rappresentato dalla collaborazione tra enti pubblici, organismi del Terzo settore, organizzazioni della società civile, allo scopo di co-programmare assieme e di fornire attività progettuali innovative che soddisfino le esigenze dei giovani e delle comunità locali. I Partner non istituzionali coinvolti hanno esperienza nell’ambito delle Politiche Giovanili in quanto hanno partecipato e realizzato diversi progetti che hanno coinvolto i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, attraverso attività ludico-ricreative, artistiche, culturali, sportive, di promozione e valorizzazione ambiente e territorio