L’area geografica dell’Unione del Rubicone, nell’ambito della quale si svolge il progetto in oggetto si presenta come una “porzione” della Provincia di Forlì-Cesena altamente imprenditiva: cultura del fare e dell’intraprendere caratterizzano da sempre il suo sviluppo. Si è sviluppata su questa porzione di territorio la storica vocazione e produzione del distretto calzaturiero, oggi vero e proprio ecosistema fashion e moda del territorio emiliano-romagnolo. Risulta tuttavia necessario rafforzare la competitività e la capacità di innovazione del sistema produttivo. I giovani possono rappresentare in tal senso una importante risorsa. Tuttavia, pur a fronte di numerosi giovani che vorrebbero intraprendere un lavoro autonomo, si riscontrano difficoltà, soprattutto nella fase iniziale di inserimento nel mondo del lavoro e di sviluppo di un lavoro autonomo. Nel nuovo patto per il Lavoro e per il Clima della Regione Emilia-Romagna, sottoscritto recentemente a livello regionale, le parti firmatarie hanno condiviso che un’importante sfida che i territori sono chiamati ad affrontare è quella della “trasformazione digitale. Il digitale sta modificando profondamente la realtà che ci circonda e il modo in cui la interpretiamo”, la cui consapevolezza è stata sicuramente accelerata e rafforzata dalla pandemia da COVID, che in pochi mesi ha sconvolto programmi e decisioni.
Il lockdown e il distanziamento sociale hanno elevato il digitale a priorità urgente. Ma “la grande trasformazione della società, oltre a contraddizioni, porta con sé anche opportunità. Per non subire le prime e poter cogliere le seconde, servono una solida cultura di base e competenze sempre più specializzate. Le stesse che servono alle imprese per diventare più competitive e internazionali”. Nel nuovo patto le parti firmatarie condividono inoltre la necessità di investire in servizi di orientamento per dare ai giovani gli strumenti per scegliere consapevolmente, per contrastare la dispersione scolastica, (che nella Provincia di Forlì-Cesena risulta contenuta entro valori particolarmente bassi) e per sviluppare nei giovani la cultura imprenditoriale, quale “segno prezioso della resilienza della Regione Emilia-Romagna, oltre che un tratto distintivo della sua storia e della sua identità sociale”. Il progetto della Provincia di Forlì-Cesena “A scuola di impresa”, si inserisce nella cornice sopra delineata, riconoscendo ai giovani il ruolo cardine di fattore di crescita e di dinamismo sociale ed economico del territorio, una particolare attenzione verrà riservata al tema della sostenibilità, oggi più che mai ricorrente nel settore della moda. Nell’era COVID e post-COVID la sostenibilità non è e non sarà più un’opzione, ma un valore fondamentale per tutti i comparti economici ed in particolare per quello della moda e della creatività e un motore di rilancio per la ripresa. La pandemia ha cambiato infatti le aspettative della società nei confronti delle imprese ed aumentato la sensibilità della società civile nei confronti dell’ambiente e della responsabilità sociale delle imprese. Accompagnare e sensibilizzare i giovani in tale direzione appare fondamentale e utile per agevolare anche questo aspetto dell’accesso al lavoro da parte dei giovani, attraverso mirate attività di orientamento e informazione, in collaborazione con la scuola, con la rete Alta tecnologia regionale e l’ecosistema regionale dell’innovazione
Obiettivi generali e specifici