Il progetto mira ad implementare azioni e strumenti che possano coinvolgere un gruppo di giovani e renderli più consapevoli del proprio ruolo di attori delle proprie comunità, Attraverso iniziative di formazione e laboratoriali i ragazzi potranno apprendere strumenti per orientare le comunità in cui vivono verso i temi della sostenibilità e dell’economia circolare. La situazione di incertezza sul futuro, le sempre più scarse opportunità lavorative ed una generale percezione, particolarmente presente nelle fasce giovani della società, della impossibilità di ottenere un cambiamento di rotta, genera una spirale recessiva che si traduce in una sempre minor partecipazione civica da parte dei giovani. Il loro coinvolgimento, le opportunità formative che si intendono offrire, saranno la linfa che farà di loro i nuovi ambasciatori della sostenibilità, fino a trasformarli in attori principali sia nello stimolare un cambiamento negli stili di vita dei loro concittadini sia nell’ essere maggiormente coinvolti nel processi decisionali che riguarderanno le proprie comunità. Stili di vita corretti e azioni individuali sono alla base della possibile concretizzazione dei principi della sostenibilità. L’esperienza formativa proposta, i laboratori per l’implementazione di buone pratiche, saranno utili per poter consentire ai singoli partecipanti di trasferire le esperienze vissute sui propri territori.
Il progetto coinvolge il territorio del Comune di Colledara sul quale insiste una piccola area protetta: La Riserva Naturale ad lnteresse Provinciale – Parco territoriale attrezzato di Fiume Fiumetto. Durante lo svolgimento delle attività formative potranno essere coinvolte anche altre piccole aree protette presenti sul territorio della Provincia di Teramo. Il progetto sarà anche occasione di potenziare le strutture esistenti della Riserva per creare un polo per l’educazione alla sostenibilità , migliorando, attraverso l’apposizione di pannelli didattici specifici, sia il Centro visita, trasformandolo in moderno centro di educazione all’ambiente, sia il sentiero natura, creando un percorso didattico che potrà essere fruito da tutte le scuole della provincia di Teramo e dell’Abruzzo. Inoltre la metodologia che si vuole attuare per la realizzazione delle diverse fasi progettuali, mira a promuovere un completo coinvolgimento dei ragazzi nei processi decisionali e di cittadinanza attiva, offrendo loro la possibilità di divenire i veri protagonisti della rinascita di un territorio.
Le azioni che verranno implementate saranno:
Il progetto si sviluppa nel Comune di Colledara sul cui territorio insiste un area protetta : Il Parco Territoriale Attrezzato di Fiume Fiumetto. La Riserva Naturale ad Interesse Provinciale – Parco territoriale attrezzato di Fiume Fiumetto è stata istituita con. L.R. n. 89 del 1990 ed è inserita, a tutti gli effetti , ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 38/1996 nel sistema integrato delle aree protette della Regione Abruzzo. Il piccolo Parco si estende su un territorio di oltre 80 ettari (circa 4 km.) tra il torrente Sazza ed il Fosso San Paolo. offre uno splendido connubio tra natura, arte ed architettura. Infatti proprio a ridosso del confine con l’area protetta sorge l’incantevole centro medievale di Castiglione della Valle, uno dei borghi più suggestivi della provincia teramana Il Comune, inserito fra i comuni del cratere sismico , inseguito proprio agli eventi sismici dell’agosto 2016 si trova ad affrontare una situazione psicologica ed emotiva collettiva notevolmente preoccupante. I cittadini risultano stanchi, scoraggiati e senza i giusti mezzi per ripartire. Inoltre la mancanza di prospettive occupazionali è all’origine dell’emigrazione dei suoi giovani. Il progetto si articola nel Comune di Colledara proprio perché manifesta grande volontà di rinascita sia attraverso la propria amministrazione comunale ma anche nei giovani del comune che proprio nel 2019 hanno costituito una cooperativa di comunità con l’intento di dare vita alla Riserva di Fiume Fiumetto e di creare attraverso una rete di comunità con diverse associazioni e giovani residenti che vivono comunque gli stessi fenomeni e preoccupazioni. Inoltre la metodologia che si vuole attuare per la realizzazione delle diverse fasi progettuali, mira a promuovere un completo coinvolgimento dei beneficiari nei processi decisionali e di cittadinanza attiva, offrendo loro la possibilità di divenire i veri protagonisti della vita di un territorio. Infatti fra le azioni progettuali sono inserite anche attività legate all’educazione ambientale ed all’ecoturismo.
Promuovere lo sviluppo locale attraverso la partecipazione dei suoi giovani residenti. II progetto mira a realizzare cittadini attivi e responsabili verso ii proprio territorio che possano contribuire nel cambiare gli stili di vita dei cittadini orientati verso una concretizzazione dei principi della sostenibilita nelle proprie attività quotidiane.
Per concorrere al raggiungimento dell’obiettivo generale, si prevedono i seguenti obiettivi specifici:
Presentazione del progetto
L’intervista a Beta Costantini, consigliera provinciale delegata alle Politiche giovanili
L’intervista ad Andrea Natale, presidente dell’Istituto abruzzese delle aree protette
L’intervista a Manuele Tiberii, sindaco del comune di Colledara