Progetti per l’Anno:

Non uno di meno

La scuola, il luogo dove crescono e si formano le future generazioni, è il contesto nel quale è d’obbligo rilevare il disagio per proporre percorsi di prevenzione e interventi risolutivi, ed è soprattutto il luogo dove i giovani devono imparare a fidarsi degli adulti, trovando in loro una guida, un punto di riferimento. “Non uno di meno” ha rappresentato tutto questo, attraverso il gioco, la riflessione, il confronto, di cui sono stati protagonisti assoluti gli studenti e le studentesse dell’Agenzia Formativa- Latina Formazione e Lavoro e dell’Istituto Giovanni Orzini di Aprilia, ha permesso  la realizzazione di interventi di prevenzione e cura del disagio di cui sono portatori i giovani, al fine di scongiurare i suoi effetti più drammatici: utilizzo di sostanze stupefacenti, isolamento, disturbi del comportamento e dell’alimentazione, baby gang, bullismo e cyberbullismo.

Capofila del Progetto la Provincia di Latina che, attraverso il coordinamento esecutiva della sua partecipata, l’Agenzia per i servizi formativi e per il lavoro della Provincia di Latina, Latina Formazione e Lavoro, ha supportato il partenariato contribuendo di fatto alla realizzazione del progetto.

Il progetto è stato realizzato grazie anche al contributo di tutti i professionisti che hanno formato l’equipe di progetto, professionisti provenienti dal mondo della scuola (scuola statale di primo e secondo grado e Centri di formazione professionali), dal mondo delle professioni sanitarie e psicosociali (Associazione C.R.eT.A.) dall’associazionismo sociale (Io Sono Enea, Centro Donna Lilith), dalle istituzioni pubbliche (Arma dei Carabinieri, Ufficio Minori del Comune di Latina) che ogni giorno lavorano con i giovani fornendo loro ogni tipo di supporto per affrontare il disagio di cui sono portatori e abbassare il rischio di deviare da comportamenti sani e nel rispetto delle regole di convivenza civile.

LABORATORI DI PSICOLOGIA ATTIVA

L’obiettivo è stato quello di “mettere in movimento” gli “attori” principali della scuola: i docenti, gli studenti e, quindi, indirettamente le famiglie. Pertanto gli interventi previsti e svolti sono stati: Docenti in azione, Studenti in azione, Spazio consulenza. Le tre azioni sono state diacroniche e sincroniche. Infatti, mentre il gruppo di lavoro ha avviato nel mese di febbraio 2023 la formazione per i docenti tutor, parallelamente venivano messe in campo simulazioni e sperimentazioni dai docenti stessi nelle classi, e monitorate modalità di osservazione e di messa a sistema di alcuni modelli operativi. In particolare si è parlato di protagonisti in azione e “psicologia attiva” con  l’obiettivo di favorire negli operatori le capacità  di intercettare in modo proattivo le eventuali situazioni di disagio e per gli studenti di esprimerle in contesti non  strutturati, al fine di: accompagnare gli studenti ad affrontare le criticità delle fasi di crescita, sostenerli attraverso la riscoperta delle proprie potenzialità e capacità, valorizzare la possibilità di essere protagonisti attivi della propria vita e della società, al fine orientarsi verso scelte autentiche e costruttive. Parallelamente è stata realizzata l’attività rivolta direttamente agli studenti che attraverso attività ludiche, ricreative, di relazione, circle time si sono confrontati su diverse tematiche, si sono relazionati ed espressi in modo guidato dagli esperti che hanno potuto rilevare con la presenza dei docenti tutor situazioni di difficoltà e disagio sulle quali poter intervenire nei diversi modi possibili anche attraverso uno sportello di ascolto attivo.

CREATTIVITA’

Nell’ambito del progetto “NON UNO DI MENO è stata prevista la realizzazione di laboratori tematici e seminari da condividere con gli studenti e le studentesse dell’Agenzia formativa e della scuola secondaria di primo grado, Giovanni Orzini di Aprilia, partner del progetto. In totale sono stati coinvolti circa 1.000 studenti.

Il metodo utilizzato è stato quello della progettazione partecipata, ovvero, rendere gli studenti protagonisti delle loro scelte, seguire le loro attitudini, aspettative e volontà, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione alla realizzazione del Laboratorio. Si è quindi aperto un contest, nelle diverse classi, e si è subito notato l’interesse a partecipare di alcune classi rispetto ad altre. In via definitiva il metodo ha comunque premiato poiché le idee sono state tante ed è stato necessario fare una selezione accurata. Inoltre, dopo una iniziale reticenza di alcune classi, sostanzialmente un po’ tutte le classi si sono lasciate trasportare dall’entusiasmo.

LABORATORI TEMATICI LATINA FORMAZIONE E LAVORO

Cura e Benessere della persona – Aprilia 

  • Giochiamo con i colori. Lo studio del colore dal punto di vista tecnico e psicologico in chiave artistica. Attraverso lo studio del colore: tinta, tonalità, sfumature, gradazione, stella di Oswald e il disco di Newton è stato realizzato un progetto artistico. Sono state unite le classi di acconciatori con quelle dell’estetica, si è partiti da un soggetto (anche astratto), disegnato su tela, per poi lavorare sul colore dividendo i ragazzi in tanti piccoli gruppi.

 Cura e Benessere della persona – Latina 

  • E se un giorno ci scambiassimo il ruolo? Le classi Prime del percorso di estetica ed acconciatura hanno partecipato a due giornate in cui si sono scambiate il ruolo. Le estetiste sono diventate acconciatori ed hanno imparato ad usare il phon, la piastra, e fare una messa in piega; gli acconciatori sono diventati estetiste ed hanno imparato i segreti per una buona pulizia del viso. Il momento dello scambio tecnico è stata un’occasione per vedere come si combinano le due professioni, anche per un futuro sviluppo di un lavoro congiunto in un centro benessere.
  • Salviamo il nostro pianeta! La nostra terra, le sue sofferenze, ma soprattutto cosa posso fare io per salvare il mio futuro nella terra che abito. Un percorso alla scoperta dell’ambiente, e dei comportamenti da adottare per rendere l’ambiente in cui viviamo sano e garantirci un futuro migliore
  • Musica e linguaggio. Un percorso laboratoriale di cultura musicale, espressività, colore, fantasia, emozioni, alla conclusione del quale è stato composto l’inno della scuola.

 Cura e Benessere della persona – Fondi

  • Il corpo come tempio delle nostre emozioni. Questo laboratorio è stato orientato alla scoperta delle proprie emozioni attraverso la postura e l’espressione del proprio corpo. Nella prima fase gli allievi e le allieve sono stati stimolati a scaricare la rabbia dando pugni ad un sacco da boxer o dando pugni ad un paracolpi. A turno hanno svolto questa attività ed altre attività motorie tutte dirette a scaricare la tensione sia muscolare che emozionale; esercizi di ginnastica respiratoria di presa di coscienza del proprio corpo. La seconda fase ha rappresentato la verifica: un momento di riflessione per i ragazzi i quali si sono interrogati sulle emozioni provate prima, mentre e dopo l’attività motoria. I ragazzi hanno potuto “vedersi”, vedere i loro corpi mentre scaricavano la tensione perché gli sono state presentate le foto scattate durante la prima fase mentre svolgevano le attività motorie proposte
  • Percorso sensoriale. Questo laboratorio è stato orientato sulla scoperta dei sensi. Ai ragazzi sono state proposte tre “botteghe”: la bottega dell’olfatto, la bottega del tatto, la bottega dell’udito e la bottega della vista. Ogni bottega prevedeva il riconoscimento di odori ed aromi, di forme o di situazioni oggettive utilizzando un solo senso. Tutte le attività sono state svolte all’aria aperta, nella sede del parco degli Aurunci nel comune di Fondi.
  • Il museo delle espressioni. Il Laboratorio ha mirato a far esprimere liberamente la creatività degli studenti attraverso la reinterpretazione artistica ed estetica di alcune tra le più importanti opere d’arte del mondo della cultura, scultura e della fotografia. Il laboratorio è stato realizzato dagli studenti della classe terza di estetica ed acconciatura che sono stati divisi in gruppi di lavoro. Ad ogni gruppo è stata consegnata una di queste opere: “L’Urlo di Munch” ed il  “Bacco di Caravaggio”. Uno dei partecipanti del gruppo ha rappresentato l’opera, immedesimandosi nel soggetto ritratto o rappresentato dall’opera stessa. Gli altri allievi hanno curato il trucco e l’acconciatura per renderlo più somigliante possibile all’opera d’arte.

 Ristorazione – Latina 

  • Pizza fameely Ogni studente/ssa ha elaborato una ricetta di pizza che suscitasse il ricordo di un sapore della propria famiglia, l’ha preparata e poi l’ha servita alla propria famiglia.
  • DRINK ACROBATICO Drinkinbalance.  Il laboratorio ha coinvolto tutti gli studenti del settore della ristorazione. Un barman acrobatico prima di esibirsi nella preparazione del cocktail ha fatto conoscere gli ingredienti base, e le ricette dei drink e la strumentazione per insegnare poi ad i ragazzi i trucchi di questa professione.

 Meccanica  –Terracina 

  • Talentiadi: percorso per la valorizzazione delle differenze. Il laboratorio ha rappresentato una vera evoluzione in termini di didattica esperienziale in quanto si è posto i seguenti obiettivi: valorizzare i talenti individuali degli studenti; attivare la creatività e la progettualità dei gruppi classe per promuovere l’integrazione e l’inclusività; aumentare il senso di appartenenza alla comunità scolastica mediante azioni concrete di intervento nel contesto scolastico. Due le attività che si sono realizzate: La scuola che vorrei dall’idea al piano di azione e miniolimpiadi su diverse discipline sportive. Nella scuola che vorrei i ragazzi sono stati impegnati nella cura ed abbellimento degli ambienti scolastici attraverso la raccolta differenziata nelle classi e nel laboratorio di tornitura; la creazione di orti verticali nel cortile esterno alla scuola; la creazione di murales promo della scuola (chi siamo e cosa facciamo); creazione di segnaletiche interne, creative e motivazionali, rappresentative delle varie attività svolte nei diversi ambienti. Nelle Miniolimpiadi gli studenti sono stati impegnati nel confronto competitivo e sano attraverso lo sport.

Meccanica – Latina 

  • Salviamo il nostro pianeta! Supportati dai docenti di scienze e biologia, tutti gli studenti del settore meccanico di Latina, hanno affrontato un percorso per conoscere i cambiamenti che si stanno verificando nell’ambiente che vivono quotidianamente per i danni causati dall’uomo; sviluppare capacità per rispettare l’ambiente come la raccolta differenziata ed il riciclo. Al termine hanno elaborato la rappresentazione grafica dei possibili prodotti che si possono realizzare con il materiale riciclato.
  • L’officina del Pulito. Laboratorio di sensibilizzazione alla cura dell’igiene personale. L’igiene per prevenire malattie; l’importanza dell’igiene nelle relazioni; l’igiene come bisogno primario. Il laboratorio ha trattato le tematiche della pulizia personale, i tempi e le modalità; la cura degli indumenti da indossare; la cura dell’igiene orale e intima; i detergenti da utilizzare; l’assunzione di cibo e bevande e l’igiene personale. Il laboratorio ha coinvolto tutti gli studenti delle prime e seconde classi.
  • La MIA scuola. Laboratorio motivazionale orientato a coinvolgere gli studenti in un percorso di cura e personalizzazione dell’ambiente scolastico. Gli studenti, supportati dai docenti e dal coordinatore, si sono cimentati nella tinteggiatura e abbellimento delle pareti delle aule. Scelta dei colori, tinteggiatura, frasi motivazionali, fotografie, hanno reso le ore passate a scuola confortevoli e personalizzate. Il laboratorio ha coinvolto gli studenti delle classi prime, seconde e terze.

LABORATORI TEMATICI ISTITUTO GIOVANNI ORZINI DI APRILIA

  • “Trap in classe: un percorso di narrazione musicale” Sono stati realizzati dei laboratori musicali con lo scopo di contrastare la marginalità sociale e la devianza attraverso lo sviluppo di capacità emotivo-relazionali. Tali laboratori infatti, oltre che fornire competenze tecniche specifiche, hanno permesso una riflessione sui vissuti emotivi che la musica attiva, facendo così diventare la scrittura dei testi uno strumento di promozione di intelligenza emotiva (oltre che musicale). Attraverso suoni, movimenti, strutture, silenzi, pause ed echi si cercherà di promuovere la solidarietà reciproca, il rispetto dell’altro/a, lo stimolo al cambiamento e alla progettualità, l’allevamento alle multiformi situazioni di disagio e/o di svantaggio e, soprattutto, la promozione delle abilità sociali.
  • Sperimentiamo i mestieri! Hai voglia di fare un piccolo viaggio nel mondo dei mestieri? Gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Giovanni Orzini di Aprilia, hanno passato una giornata nella nostra scuola ed hanno sperimentato i nostri mestieri. Si sono vestiti da carrozzieri, acconciatori, estetiste, pizzaioli, cuochi, meccanici, alla scoperta del mondo delle professioni

SEMINARI TEMATICI

Nell’ambito del progetto “NON UNO DI MENO è stata prevista la realizzazione di seminari tematici che hanno avuto l’obiettivo di informare, formare e sensibilizzare gli studenti dell’Agenzia Formativa e della scuola secondaria di primo grado su tutte le tematiche e problematiche che riguardano la generazione Z (giovani pre adolescenti ed adolescenti). Il metodo utilizzato è stato quello della forma laboratoriale. A prescindere dalla tematica trattata gli studenti sono stati coinvolti in un percorso pratico operativo, incisivo e coinvolgente, finalizzato a far arrivare i diversi messaggi e le diverse informazioni in maniera indiretta e soprattutto propositiva.

Fidati di noi

Il seminario ha proposto un percorso laboratoriale innovativo, finalizzato a promuovere la cultura della legalità, la condivisione dei principi costituzionali e delle disposizioni normative per la lotta alla devianza giovanile, alla violenza in tutte le sue forme, in un’ottica sia di prevenzione sia di analisi dei fenomeni e delle loro conseguenze. Un focus particolare è stato dedicato alla dispersione scolastica di genere e come questa influenza la capacità delle donne di emanciparsi ed essere libere di denunciare le violenze subite. Il seminario è stato realizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, il Centro Antiviolenza Donna Lilith e con la collaborazione delle figure istituzionali che concorrono a garantire la sicurezza nel nostro territorio: Giudice e Pubblico Ministero, nonché con l’ausilio di esperti del disagio sociale.

Il Senso delle Parole

Il seminario ha avuto l’obiettivo di accompagnare i nostri studenti in un percorso di coinvolgimento totale per abituarli a parlare, esprimere, relazionarsi con gli altri, a non aver paura di denunciare il proprio malessere evitando di affidarsi a canali alternativi che possano mettere a rischio la propria incolumità. Il seminario è stato realizzato dal personale dell’Associazione Io Sono Enea e rivolto ad un gruppo misto, interclasse, di studenti dei quattro poli formativi di Latina, Aprilia, Terracina e Fondi.

Ti aiutiamo noi

Il seminario è stato rivolto agli studenti ed al personale scolastico ed ha trattato tematiche riguardanti problematiche del mondo giovanile: disturbi del comportamento, autolesionismo, isolamento, disturbi alimentari, depressione, incertezza del futuro. il personale dell’Ufficio Minori del Comune di Latina ha incontrato gli studenti, ai quali è stato somministrato un questionario per rilevare i loro interessi, rispetto alle tematiche individuate. Gli studenti hanno scelto le diverse forme di dipendenza, per cui sono stati accompagnati verso un percorso di consapevolezza sulla nascita e gestione della dipendenza anche attraverso testimonianze.

La canzone “Non Uno di Meno”

Durante la fase conclusiva del progetto la Latina Formazione e Lavoro è entrata in contatto con l’Associazione Suonamidite Onlus, precisamente con il cantautore Mario Costanzi, che nell’ambito della sua attività aveva scritto musica e testo della canzone “Non Uno di Meno”. Il signor Costanzi ci ha donato il suo brano per valorizzare ed impreziosire i nostri video che costituiscono la narrazione per immagini e video, appunto, del nostro progetto. Il signor Costanzi ha scritto la canzone a conclusione di un progetto simile al nostro, un progetto sull’inclusione e sul contrasto ad ogni tipo di discriminazione ed intolleranza. Il testo, una volta ascoltato, ci è sembrato assolutamente in linea con il messaggio che voglio veicolare con il nostro reportage video, per cui abbiamo chiesto al signor Costanzi la possibilità di utilizzarlo che lo stesso ci ha concesso gratuitamente.

Per cui in onore dell’opera del signor Costanzi e per assonanza con il messaggio che vogliamo trasferire in tutti i nostri video è stata utilizzata la canzone “Non Uno di Meno” di cui è autore (parole e musica) Mario Costanzi al quale va il nostro più sentito ringraziamento.

PLAYLIST VIDEO NON UNO DI MENO

Video


NON UNO DI MENO

Questo video è stato trasmesso all’evento conclusivo del progetto, tenutosi in giorno 10.11.2023 presso l’Auditorium “Daniele Nardi” della Latina Formazione e Lavoro – sede di Latina per dare una visione dei laboratori che si sono attivati con il pregetto in tutte e quattro le sedi dell’Agenzia Formativa della Provincia di Latina.


Una giornata memorabile che rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti e nella storia della nostra Agenzia Formativa. Ieri, l’Auditorium Daniele Nardi, dell’Agenzia Formativa della @Provincia di Latina , è stato testimone di tanta emozione. Nella giornata di ieri si è concluso, infatti, il progetto “Non Uno di Meno”, finanziato dall’Unione delle Province Italiane. Tante le testimonianze da parte di tutto il gruppo di lavoro che ha partecipato con competenza e passione alle varie fasi progettuali. Le Istituzioni presenti ed i relatori hanno sottolineato l’importanza del progetto, l’eredità che lascia soprattutto ai ragazzi e anche al gruppo di lavoro. La ricchezza che è emersa dal progetto non deve rimanere una parentesi isolata, tutto ciò che è stato costruito con il progetto deve sopravvivere e diventare metodo per il futuro. Tra tutte le testimonianze le più significative sono state quelle dei ragazzi che con emozione hanno riferito del loro stare bene a scuola, in questi mesi, dove hanno potuto conoscersi meglio, confrontarsi, affrontare paure e disagi, misurarsi con le emozioni, comprendere il valore della cultura, dell’istruzione, del rispetto dell’altro e delle regole di convivenza in una comunità, partendo proprio dalla scuola. Un progetto che in soli sei mesi ha realizzato: 17 laboratori creativi incentrati su musica, colore, arte, storia, ambiente, igiene, sperimentazione di nuovi processi di lavoro; 11 seminari tematici sulla legalità, la dispersione scolastica di genere, la gestione delle emozioni, le diverse forme di dipendenze. Sono stati coinvolti nelle attività tutti i poli formativi dell’Agenzia Formativa, Aprilia, Latina, Terracina e Fondi, l’Istituto Comprensivo Giovanni Orzini di Aprilia, circa 80 docenti, in azione, e circa 900 studenti.
Le conclusioni sono state affidate al Direttore dell’UPI Lazio, dott. Gaetano Palombelli , che si è complimentato con la Provincia di Latina, l’Agenzia Formativa della Provincia di Latina e l’Istituto Giovanni Orzini di Aprilia per il grande lavoro svolto: “la comunità di rapporto che diventa rete e permette di dare continuità ad attività di questo genere”. Siamo solo all’inizio!!!!