Il Progetto Giovane Futuro nasce dalla consapevolezza che le profonde trasformazioni indotte dai processi di globalizzazione hanno portato ad una progressiva recessione economica e alla perdita occupazionale. Gli effetti dirompenti indotti dagli eventi sismici del 2016 e la successiva pandemia hanno aggravato la situazione.
La perdita del lavoro e la difficoltà d’ingresso nel mercato del lavoro incide sulle prospettive dei giovani che necessitano di attività finalizzate non solo all’individuazione, ma anche alla risoluzione delle problematiche multi-livello che li caratterizzano e di accompagnamento mirato rispetto alla scelta del percorso formativo più idoneo o alla ricerca attiva di un lavoro. Accanto al problema della ricerca di lavoro, emerge un’altra situazione di grande disagio: il fenomeno della dispersione scolastica.
Il Progetto Giovane Futuro mira a valorizzare le potenzialità del ragazzo; coinvolgere i stakeholders per far loro assumere impegni specifici nei confronti di tutte le espressioni di disagio che in maniera sempre più diffusa richiedono interventi formativi e istituzionali differenziati; rendere la scuola e gli ambienti frequentati dai ragazzi più inclusivi; far giungere il ragazzo ad una vera e propria conoscenza di sé e della comunità di appartenenza; far crescere nei giovani interesse a ciò che fanno e li circonda; intercettare i giovani che hanno perso fiducia nella società; stimolare l’interesse allo studio e alla formazione; far apprendere la responsabilità nella scelta; rafforzare le potenzialità di sviluppo socio-economico e l’attrattiva del territorio verso i giovani; attivare iniziative connesse e sinergiche sull’occupazione, imprenditorialità giovanile, innovazione, riutilizzo e condivisione di spazi; far conoscere l’utilizzo dei nuovi strumenti e tecnologie di comunicazione; far acquisire competenze e conoscenze.
Il Progetto Giovane Futuro è rivolto ai giovani dai 14 ai 35 anni che nel percorso scolastico e/o formativo e/o professionale possono aver incontrato, nonostante la loro capacità cognitiva e il loro impegno, una significativa difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi desiderati, oppure quei giovani che necessitano di un adeguato orientamento formativo e/o professionale.
In particolare, i beneficiari diretti del progetto sono: giovani dai 14 ai 16 anni, o che comunque frequentano il biennio delle scuole superiori, con fragilità e/o difficoltà che sono a rischio abbandono scolastico; giovani dai 16 ai 19 anni con fragilità; giovani dell’ultimo anno delle scuole superiori che stanno cercando una loro collocazione nella società e che necessitano di un orientamento adeguato sia volto alla conoscenza delle loro attitudini ed interessi che circa i percorsi di studi e/o lavorativi successivi da intraprendere; giovani orientati all’avvio ex novo di un’impresa o che già rientrano nella categoria dei “giovani imprenditori”; giovani con particolari esigenze informative; giovani dai 19 ai 35 anni fuori dal mondo della scuola, che non si formano e non cercano lavoro, i così detti neet.
Beneficiari indiretti sono le amministrazioni pubbliche, gli enti locali, cittadini e famiglie, i docenti, le imprese, gli imprenditori, le associazioni di categoria, gli organismi di formazione, i servizi per il lavoro pubblici e privati e le agenzie per il lavoro, il sistema scolastico (scuole superiori), le università, gli enti di ricerca, ecc.
I servizi offerti sono:
Educational
Una giornata di studio con un formatore conosciuto a livello nazionale e internazionale al fine di porre l’attenzione sulle fragilità del ragazzo che sono tante e diverse nel loro genere. Con questo incontro si vuole fare uscire la Scienza dal circolo chiuso degli specialisti, portarla in strada, mettendo così i suoi strumenti a disposizione di chiunque li voglia scoprire. Beneficiari sono i giovani dai 14 ai 35 anni, docenti, genitori, tutor e tutti quelli che operano nella formazione dei ragazzi.
Io e gli Altri
Incontri di confronto gestiti da personale esperto, all’interno dei quali vengono affrontati temi relativi alla percezione del sé rispetto all’altro. Verranno pertanto esaminate diverse tipologie di relazioni, da quelle più vicine ai partecipanti: “io e i miei coetanei”, passando a quelle relative al nucleo familiare: “io e i miei…”, arrivando all’analisi della relazione con gli adulti: “io e i matusa…”
La proiezione del sé
Attraverso specifici incontri di confronto, gestiti da personale esperto in un ambiente appositamente disegnato per lo scopo, i giovani beneficiari vengono chiamati a riflettere sul proprio posizionamento nell’ambiente di riferimento attraverso due chiavi di lettura, quella dell’oggi e quella del futuro. Qual è il mio ruolo nei confronti della società oggi, siamo soddisfatti del ruolo che rappresentiamo? Quale sarà il mio ruolo nel tempo, nello specifico e nel futuro prossimo. Quali opportunità il territorio mi dovrebbe fornire e cosa posso dare io al territorio per supportarne la crescita?
Didattica inclusiva
Laboratorio pratico rivolto a studenti dai 14 ai 16 anni e a docenti sull’uso di dispositivi digitali per la didattica, con l’obiettivo di fornire indicazioni utili per supportare al meglio gli studenti con DSA o altre fragilità. Il programma prevede la presentazione e l’approfondimento delle caratteristiche e modalità d’uso di alcuni dispositivi efficaci in chiave didattica inclusiva, innovativa e coinvolgente.
Avendo l’Osservatorio permanente sui DSA e sull’inclusione della Provincia di Fermo rilevato negli ultimi anni un’alta incidenza di ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e con bisogni educativi speciali negli istituti professionali, superiore al 4% della popolazione scolastica, l’intento prevalente di questa Amministrazione è quello di favorire la maggiore inclusività possibile affinché nessun studente “resti indietro” e si possa realizzare una effettiva pari opportunità, accogliendo così i loro bisogni, spesso non espressi o non interiorizzati.
Il progetto prevede l’assegnazione a ciascun studente di uno strumento informatico (tablet) sostitutivo del testo cartaceo nelle classi digitali, con i seguenti obiettivi: 1) favorire una didattica inclusiva e personalizzata; un apprendimento attivo e collaborativo, un’interazione tra studenti e docenti, la motivazione ad apprendere, il benessere emotivo; 2) consolidare le abilità cognitive e metacognitive (pensiero critico e creativo, imparare ad imparare e autoregolazione), le abilità sociali ed emotive (empatia, autoefficacia, responsabilità e collaborazione), abilità pratiche e fisiche (uso di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale).
Il ruolo del Tutor
Corso di formazione sul ruolo dei tutor rivolto agli insegnanti, ai genitori e a giovani dai 14 ai 35 anni che vogliano svolgere l’attività di tutor negli young center. La finalità del corso è permettere ai tutor di ampliare le proprie conoscenze, non solo sul tema dell’apprendimento, ma anche sulle relazioni che si creano nella triangolazione scuola-famiglia-alunno, nelle quali il tutor è costantemente coinvolto, nonché sugli aspetti operativi multimediali e non, necessari ad un affiancamento efficace degli alunni.
Nello specifico, il corso si pone gli obiettivi di: approfondire alcuni requisiti dell’apprendimento, valorizzare il concetto di interdisciplinarietà, promuovere e sostenere la conoscenza degli strumenti multimediali, perfezionare alcune pratiche didattiche di supporto allo sviluppo delle abilità degli studenti, conoscere e approfondire il ruolo del tutor.
Attivazione degli Young Center
Luoghi di confronto tra i giovani dove si terranno incontri di sostegno allo studio tra pari attraverso la tecnica del peer tutoring. L’insegnamento tra pari è un metodo con cui uno studente istruisce un altro studente su un materiale su cui il primo è un esperto e il secondo è un principiante. Si vuole in questo modo aumentare l’autostima, ridare fiducia nelle loro capacità, creare un ambiente inclusivo, stimolare la comunicazione.
Job Meeting Day
Incontri “Faccia a faccia con il mondo del lavoro” per avvicinare i giovani alla realtà aziendale attraverso esperienze dirette e di confronto con alcune delle grandi realtà industriali e artigianali e imprenditoriali del territorio locale e/o nazionale, e/o formatori del settore. Professionisti più maturi e under 35 presenteranno la propria esperienza e offriranno suggerimenti per sostenere un buon colloquio o per avviare una propria start-up. Beneficiari diretti sono i giovani dai 18 ai 35 anni (studenti da orientare verso l’Università, master post universitari; diplomati e/o laureati in ingresso nel mercato del lavoro; giovani che intendono integrare la propria preparazione a tutti i livelli attraverso corsi di specializzazione, neet);
I nativi digitali
Attraverso un lavoro di rete e di incontri preliminari tra studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Università si andranno ad organizzare incontri pubblici per approfondire e riflettere sui bisogni e sulle proposte rispetto al mondo giovanile: Cosa può ancora alimentare la loro immaginazione sociale? Quali condizioni possono permettere la condivisione di una capacità di pensare oltre, di moltiplicare le possibilità e cercare soluzioni alternative nella lettura e nel fronteggiamento del presente?
A seguito dell’incontro verrà realizzato un documentario fatto dai giovani con i giovani.
L’Università Politecnica delle Marche proporrà i seguenti dieci laboratori
Economia: Avere un’idea e farne un’impresa. Tutorial per giovani imprenditori; Economia: Diversi ma opportunamente uguali; Scienze: A caccia di microplastiche e altri inquinanti nell’ambiente marino; Scienze: Le miniere urbane, un caso virtuoso di economia circolare; Agraria: Il suolo, elemento centrale degli ecosistemi; Agraria: La sicurezza alimentare; Agraria: Le sentinelle della bio-diversità; Ingegneria: E se non ci fossero gli ingegneri?; Ingegneria: Lego Serious play per diventare ingegneri di produzione; Medicina: Orientamento nel mondo delle professioni sanitarie.
Laboratori di orientamento a cura dell’ITS Smart
Laboratorio di robotica; Industria 4.0 in azione; Coding (processi mentali che mirano alla «risoluzione di problemi); Laboratorio di storytelling; Seminario sulla formazione terziaria avanzata.
Career day
Verrà organizzato dalle associazioni di categoria del partenariato un career day, ovvero un evento di recruiting in cui le aziende saranno a disposizione per incontrare e colloquiare con i giovani (19/35 anni) che parteciperanno all’evento.
Saranno contattate e selezionate le aziende più rappresentative del territorio che avranno la possibilità di farsi conoscere anche dai più giovani attraverso un rapporto più diretto. Durante l’evento i giovani potranno portare il proprio cv e fare dei colloqui conoscitivi con le aziende stesse. I giovani avranno così modo di entrare in contatto con le realtà lavorative e ricevere utili spunti di orientamento.
Inoltre, durante l’iniziativa saranno organizzati workshop a tema su come affrontare un colloquio di lavoro, come redigere un cv e verrà organizzata un incontro su tematiche inerenti il mondo del lavoro.
Il progetto ha il seguente partenariato
Partner:
Partner: Unione Regionale Province Marchigiane, Univesità Politecnica delle Marche, Fondazione ITS Nuove Tecnolgie per il Made in Italy (ITS SMART), IPSIA Ricci di Fermo, Confartigianato Macerata Ascoli Piceno e Fermo, CNA Fermo;
Associati:
Sponsor: Lion Club dei Sibillini di Amandola
Collaborano esternamente: Ambito territoriale sociale n. 19, Ambito territoriale sociale n. 20, Ambito territoriale sociale n. 24, Consulta provinciale degli Studenti della Provincia di Fermo