Il contesto in cui viene calato questo progetto è, fortunatamente, sensibile al discorso di valorizzazione e rispetto dell’ambiente grazie anche alle recenti prese di posizione della collettività giovanile in favore del rispetto dell’ambiente e per sensibilizzare anche più attente politiche ambientali.
Tuttavia è necessario investire ulteriormente su quella fascia d’età compresa tra i 14 e i 18 anni per fare in modo che si impegnino consapevolmente e pro-attivamente per una vita più sostenibile. Con ciò si vogliono toccare tutti gli aspetti del concetto di sostenibilità : dalla questione ambientale alla valorizzazione effetiva e concreta del proprio territorio, dall’economia e i consumi ad un’idea di società radicata nel rispetto dei diritti e della parità, ed infine all’utilizzo etico e delle nuove tecnologie e mezzi di comunicazione.
Se è vero, infatti, che i ragazzi sono particolarmente sensibili alla tematica dell’ambiente, spesso faticano ad avere una visione ampia della problematica in questione. In aggiunta a ciò, alla luce delle dinamiche in corso a causa dell’emergenza Covid, molti ragazzi sono stati costetti a ad un fortissimo utilizzo delle nuove tecnologie e hanno assistito alla telematizzazione di gran parte della loro vita. Per questo il progetto vuole non solamente educare i ragazzi ad un utilizzo più sostenibile della teconologia, ma vuole anche riportarli a stretto contatto con la natura.
L’obiettivo principale è quello di fornire ai giovani elementi di conoscenza e consapevolezza per una educazione civica e attiva rispetto a:
L’ “educazione attiva”, sarà curata da formatori di alto livello. Il progetto vuole far diventare i giovani veri e propri moltiplicatori di una cultura di rispetto delle risorse e dell’ ambientale, anche di tipo economico. Saranno infatti realizzati degli eventi, alcuni dei quali diretti specificamente ai c.d. nuovi cittadini , nei quali i ragazzi presenteranno i risultati delle loro ricerche, i loro progetti e prodotti.