Il progetto interessa il territorio della Provincia di Biella, caratterizzato da una diffusa presenza di piccoli Comuni nelle aree di valle, mentre i maggiori servizi sono collocati lungo la direttrice tra Cossato e Biella. È un’area tradizionalmente caratterizzata da un’intensa attività produttiva, soprattutto nel settore tessile, che ha garantito un alto tenore di vita, messo attualmente in crisi dalla forte concorrenza nel settore principale e dalla diffusa crisi/chiusura di imprese e/o sedi locali. Alcuni dati numerici forniscono la misura del problema percepito: se nel 2007 il tasso di disoccupazione per la fascia 15-24 anni era di 14,7%, nel 2014 risulta più che triplicato (46%). Una recente ricerca condotta da Eumetra Monterosa sulla percezione del loro territorio da parte dei Biellesi, individua nella situazione economica e nelle opportunità per i giovani i temi di maggiore criticità. Questo dato si traduce in una spinta, registrata da più enti e istituzioni, ad abbandonare il territorio, nonostante i legami presenti. Un’analisi qualitativa ci permette di individuare due momenti critici nell’avvicinamento dei giovani alle opportunità lavorative: 1) La fine dell’obbligo scolastico, con le difficoltà a formulare scelte riferite al proprio futuro, in un clima di incertezza. 2) Gli anni successivi alla chiusura dell’esperienza scolastica (anche universitaria), durante i quali la ricerca di occupazione (e di autonomia dalla famiglia di origine) risulta per molti frustranti e poco orientata, basata su una scarsissima conoscenza delle dinamiche del lavoro e delle modalità più funzionali per affacciarsi ad esso.
L’obiettivo generale del progetto è favorire l’accesso dei giovani al mondo del lavoro aumentandone l’occupabilità. Questo obiettivo generale è stato “scomposto” in alcuni obiettivi specifici articolati a tre livelli: individuale, interindividuale e di comunità. Vediamo nel dettaglio:
LIVELLO INDIVIDUALE:
1) Aumento nei partecipanti della consapevolezza rispetto a competenze, aspettative e obiettivi personali.
2) Aumento delle capacità progettuali riferite a tutte le fasi di ricerca e accesso al mondo del lavoro: individuazione di capacità e interessi, conoscenza delle opportunità, gestione dei contatti con le imprese, ecc….
3) Miglioramento nella capacità di comunicare e valorizzare le proprie competenze in modo efficace.
INTERINDIVIDUALE:
1) Diffusione nel gruppo dei partecipanti della capacità di analizzare e comprendere le dinamiche lavorative tipiche.
2) Condivisione di strumenti e modalità che favoriscono la ricerca e l’accesso al mondo del lavoro.
3) Sviluppo di un ruolo proattivo dei giovani nella definizione di modalità con le quali le aziende e la comunità locale possono favorire l’accesso delle nuove generazioni al mondo del lavoro.
COMUNITÀ:
1) Sensibilizzazione dei soggetti che compongono il mondo del lavoro sui meccanismi che facilitano l’accesso all’occupazione da parte dei giovani.
2) Costruzione di reti locali che favoriscono l’accesso al lavoro delle nuove generazioni.