Progetti per l’Anno:

Le Comunità Educative Digitali nelle Province

Sintesi del progetto:

  • Contesto e bisogni: La società contemporanea è caratterizzata da una vigoroso utilizzo delle tecnologie dell’informazione nei processi produttivi di beni e servizi, nei processi di formazione e informazione, nello sviluppo delle conoscenze. Si è ormai diffusa in tutta l’Europa  la consapevolezza della necessità di promuovere lo sviluppo delle competenze digitali, con l’attenzione alle potenzialità e ai rischi che esse comportano, ed in particolare l’apprendimento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mat). attraverso l’indirizzamento delle politiche di formazione per migliorare la competitività nel campo della scienza, tecnologia e sviluppo, lo sviluppo del pensiero innovativo e creativo, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, anche per far fronte ai processi di dispersione scolastica e favorire l’ingresso dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro. La recente comunicazione della Commissione UE sul “Digital Single Market” documenta che la domanda di lavoratori con “adeguate competenze digitali” cresce del 4% all’anno in tutta Europa e potrebbe raggiungere 825.000 lavori non coperti entro il 2020. Come è riportato nel piano operativo di attuazione della Strategia Nazionale per le Competenze digitali (ottobre 2022) la situazione italiana, come mostrato dai principali indicatori internazionali, evidenzia un generale ritardo nell’area delle competenze digitali. Il rapporto DESI 2022 mostra che la percentuale degli italiani con competenze digitali inferiori a quelle di base è ancora maggioritaria nella popolazione. Per migliorare la performance attraverso gli indicatori chiave, l’Italia deve affrontare la diffusa mancanza di consapevolezza digitale, avendo ben chiaro che questo risultato è strettamente correlato con il potenziamento complessivo del sistema educativo per lo sviluppo delle competenze digitali tra i giovani e con la riduzione delle disuguaglianze sociali, di genere e territoriali.
  • Beneficiari: Gli interventi prevedono azioni mirate per la diffusione di competenze digitali tra i giovani, alcune per gli studenti delle scuole secondarie superiori e dei corsi di formazione professionale di età 14-18 anni e altre per l’intera fascia di giovani di età 14-35 anni
  • Strategia di intervento: Il progetto ha l’obiettivo di attivare in ogni Provincia “comunità educativa digitali” creando una rete di solidarietà territoriale costituita da tutti coloro che partecipano con responsabilità alla crescita dei giovani. La sfida sarà di costituire una infrastrutturazione educativa sostenibile nei territori, offrendo risposte organiche, integrate e multidimensionali ai bisogni educativi dei giovani. L’UPI Lazio vuole partecipare all’avviso Azione ProvincEgiovani nel Lotto 1 – B con un progetto che ha l’obiettivo di promuovere “Comunità Educative Digitali” in tutte le Province del Lazio, attraverso la realizzazione e di poli educativi territoriali (palestre dell’innovazione) che si basino sui laboratori informatici disponibili nelle scuole superiori o negli istituti di formazione professionale. Il progetto si propone di costruire una rete stabile di collaborazione tra le Province, gli enti locali e le scuole del territorio, la Regione e le Università, per l’alfabetizzazione e la consapevolezza digitale, lo sviluppo delle competenze digitali specialistiche tra i giovani che frequentano le scuole secondarie, l’accesso da parte dei giovani con competenze digitali alla formazione universitaria o tecnica superiore o al lavoro nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese, lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e dello spirito di iniziativa, anche attraverso la creazione di startup innovative.
  • Caratteristiche del Partenariato: Nella prospettiva di creare un partenariato istituzionale che assicuri la sostenibilità del progetto anche nel futuro, è coinvolta la Regione Lazio, che svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo della formazione digitale, attraverso gli Istituti Tecnici Superiori, la promozione di startup, l’infrastrutturazione delle scuole (reti, piattaforme digitali e laboratori informatici) e può attraverso, la sponsorizzazione del progetto, promuovere l’opportuno coordinamento con le iniziative regionali realizzate o in corso di realizzazione.
  • Risultati attesi: Si prevederà la realizzazione in ogni Provincia di una “Polo educativo digitale”, previa verifica sugli investimenti realizzati in questi anni a contributi pubblici nelle scuole superiori e negli istituti di formazione professionale, per la promozione delle competenze digitali tra i giovani e dello sviluppo digitale dei territori. Importante sarà favorire nei giovani la scoperta dei propri talenti, lo sviluppo di interessi, l’acquisizione della consapevolezza delle proprie attitudini, coinvolgendo attivamente i soggetti più disagiati e vulnerabili del territorio e garantire un complessivo e organico approccio multidisciplinare

 

Lotto e area tematica:

GIOVANI E NUOVE TECNOLOGIE

 

Partner:

  1. Provincia di Frosinone
  2. Provincia di Latina
  3. Provincia di Rieti
  4. Provincia di Viterbo
  5. Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma
  6. Dipartimento Scienze Politiche dell’Università Roma Tre

 

Budget totale del progetto: 

115.000 €

Video


Video promo Istituto Vittorio Veneto Salvemini - Latina


Stop cyberbullismo Istituto Vittorio Veneto Salvemini - Latina

News

AZIONE PROVINCEGIOVANI: AMMESSO AL FINANZIAMENTO IL PROGETTO DI UPI LAZIO SULLE COMUNITA’ EDUCATIVE DIGITALI NELLE PROVINCE – Pompeo: “La sfida è quella di creare delle comunità educative territoriali sostenibili nel tempo”

 

Nella giornata odierna, l’UPI ha selezionato come beneficiario del contributo finanziario di 80.000 euro, il progetto “Le Comunità Educative Digitali nelle Province” presentato da UPI Lazio.

“Il piano di lavoro coinvolge come partner, – dichiara il direttore di UPI Lazio Gaetano Palombelli – oltre alle 4 Province del Lazio, il Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione e il Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre di Roma nella prospettiva di creare un partenariato istituzionale che assicuri la sostenibilità del progetto anche nel futuro”.

L’obiettivo del progetto è la realizzazione di comunità educative digitali che vedono come protagonisti i giovani, coinvolgendo le scuole superiori o centri di formazione professionale dotati di laboratori informatici. L’attività è rivolta a tutti i giovani da 14 a 35 anni per i percorsi di alfabetizzazione, di formazione specialistica e di orientamento.

Soddisfazione da parte del Presidente Upi Lazio Antonio PompeoLa sfida è quella di creare “comunità educative digitali” sostenibili nel tempo, anche a partire dai centri di competenza per la trasformazione digitale delle Province. In queste comunità digitali – conclude Pompeo – saranno coinvolti attivamente le ragazze e i ragazzi e i soggetti più disagiati e vulnerabili del territorio per garantire loro una formazione e un orientamento adeguato sulle competenze digitali, che sono centrali anche per lo sviluppo dei nostri territori”.

 

Cabina di regia

Il progetto di UPI Lazio si propone di promuovere lo sviluppo delle competenze e della cultura digitale tra i giovani delle province del Lazio per arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale dei territori, coinvolgendo i giovani in percorsi partecipati di impegno e cittadinanza attiva nelle loro comunità di riferimento per favorire un uso consapevole delle tecnologie.

I PARTNER: Provincia di Frosinone, Provincia di Latina, Provincia di Viterbo, Provincia di Rieti, Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma, Dipartimento Scienze Politiche dell’ Università Roma Tre

GLI ASSOCIATI: Frosinone Formazione e Lavoro – CFP Ferentino, Comune di Collepardo, Comune di Ferentino, Comune di Torrice, Agenzia per i servizi formativi della Provincia di Latina – Latina Formazione e Lavoro s.r.l.

I BENEFICIARI: studenti e studentesse frequentanti gli ultimi tre anni delle scuole secondarie superiori o dei corsi di formazione professionale, nonché i primi tre anni di corsi di laurea universitari

L’UPI Lazio, in quanto ente capofila, coordina la cabina di regia costituita il 5 dicembre, a cui partecipano rappresentanti dei partner e degli sponsor del progetto. Nella cabina di regia sono coinvolti un rappresentante di: Provincia di Frosinone, Provincia di Latina, Provincia di Rieti, Provincia di Viterbo, Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione di Roma, Dipartimento Scienze Politiche dell’Università Roma Tre.

La sfida sarà quella di costituire comunità educative digitali partecipate e sostenibili nei territori che, partendo dall’interesse dei giovani nei confronti delle tecnologie digitali, offrano risposte organiche, integrate e multidimensionali ai loro bisogni educativi e professionali.

Presentazione progetto

 

“Le Comunità educative digitali nelle Province”

AULA TESI – DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

Via Gabriello Chiabrera 199, Roma

25 gennaio 2023

10.00Registrazione dei partecipanti – Welcome coffee

10.30 Interventi di benvenuto

Prof.ssa Emilia Fiandra(Direttrice Dipartimento Roma Tre)

Prof. AntonioD’Alessandri(Delegato per la terza missione del Dipartimento di Scienze Politiche)

Presentazione iniziativa APG dell’UPI

Claudia Giovannini(Vicedirettrice UPI)

Presentazione del progetto “Le Comunità educative digitali nelle Province del Lazio”

Gaetano Palombelli(Direttore UPI Lazio)

Maurizio Marrale(Coordinatore del progetto)

Daniele Righi(Presidente 3PItalia)

Interventi del partner di progetto

Massimo di Virgilio(Presidente Club dei dirigenti tecnologie dell’informazione)

Francesca Di Lascio(Dipartimento Scienze Politiche di Roma Tre)

Gerardo Stefanelli(Presidente Provincia di Latina)

Eugenio Stelliferi(Consigliere Provincia di Viterbo)

Ilario Di Loreto(Presidente f.f. Provincia di Rieti)

Gianluca Quadrini(Consigliere Provincia di Frosinone)

Domande stampa

12.15Conclusioni

Lezione finale PCTO

Si è svolta questa mattina presso l’aula 2A del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi Roma Tre la lezione finale del PCTO (percorso competenze trasversali e orientamento) nell’ambito del progetto “Le Comunità educative digitali nelle Province” di UPI Lazio.

 

Presenti, oltre il Presidente di UPI Lazio Alessandro Romoli, anche i docenti relatori Nello Iacono e Daniele Catozzella esperti in competenze ed educazione digitale.

 

Tante le scuole coinvolte che hanno partecipato all’evento di chiusura: per la Provincia di Latina l’ITC Vittorio Veneto Salvemini, per la Provincia di Rieti l’IIS Celestino Rosatelli e per la Provincia di Viterbo l’ITC Leonardo Da Vinci.

Gli alunni coinvolti, grazie all’aiuto dei docenti, hanno presentato degli elaborati sull’importanza del web e sui vantaggi e svantaggi della rete e dei social media.

 

Come Province – dichiara il Presidente di UPI Lazio Alessandro Romoli – ci siamo spinti oltre il semplice progetto. La rete rappresenta una grandissima opportunità, che ha bisogno di essere governata. Necessita di un approfondimento da parte di tutti ed esige di viverla come una realtà complementare a quella reale.

Il mio invito – prosegue Romoli – è quello di sollecitarvi a non perdere mai occasioni di confronto. Non abbiate paura a confrontarvi con le Istituzioni, con gli insegnanti e con le famiglie qualora la rete vi ponga davanti a criticità che non riuscite a gestire.

Voi ragazzi – conclude Romoli – siete il nostro futuro, con questo progetto vogliamo che guardiate alla rete come ad un’opportunità di crescita personale e sbocco lavorativo”

Comunità digitale Viterbo

03/03/23: Evento di presentazione “Startup della comunità educativa digitale della Provincia di Viterbo”. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di comunità educative digitali che vedono come protagonisti i giovani, coinvolgendo i centri di formazione professionale dotati di laboratori informatici.

Hanno partecipato con degli interventi: Eugenio Stelliferi, Consigliere della Provincia di Viterbo con delega alla Formazione Professionale e Rete Scolastica; Patrizio Belli – Dirigente settore Formazione Professionale della Provincia di Viterbo; Maurizio Marrale – Project Manager di UPI Lazio; Eleonora Delmirani – Coordinatrice dei Centri di Formazione Professionale – Provincia di Viterbo; Alessio Mascagna – Digital Trainer – Formatore Ufficiale AICA – Supporto Informatico – Provincia di Viterbo;  Fabio Mascagna –  Consulente Digital Marketing, UX Design e Comunicazione – Provincia di Viterbo.

 

 

05/05/23:  Ultimo incontro  con il CDTI Club Dirigenti Tecnologie dell’informazione di Roma previsti all’interno del progetto “Le comunità educative digitali nelle Province”.

Gli incontri con gli esperti del CDTI si sono svolti tra aprile e maggio 2023 ed hanno coinvolto i ragazzi dei Centri di Formazione Professionale sulle tematiche del digitale: Competenze chiave di cittadinanza digitale, percorsi di innovazione tecnologica, Identità e presenza digitale, Sicurezza informatica e Orientamento al lavoro.

 

 

23/05/23 Lezione finale del percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

I 15 ragazzi dell’ITT Leonardo Da Vinci hanno partecipato, insieme a studenti delle altre province coinvolte, al PCTO (Percorso competenze trasversali e orientamento) nel corso del quale i ragazzi sono stati coinvolti in attività̀ rivolte a stimolare le conoscenze per: un uso consapevole di Internet e nel suo utilizzo nella relazione con gli altri; i meccanismi che regolano il funzionamento dei social network, contrasto della disinformazione e dell’odio on line.

 

 

21/06/23 Cerimonia di consegna dei bonus libri di 250 euro agli studenti della terza C indirizzo informatico per avere concluso con successo il percorso di competenze trasversali che si è svolto tra fine aprile e maggio all’interno del progetto “Le comunità̀ educative digitali nelle province”.

Hanno partecipato alla cerimonia il vicepresidente della provincia di Viterbo Pietro Nocchi, Eleonora Delmirani, coordinatrice del progetto, il dirigente dell’Itt Luca Damiani, Fabiana Sappino e Giorgio Sarti, responsabili Pcto IttI. “Un ringraziamento particolare – sottolinea la provincia – alla professoressa Valeria Draghi tutor e responsabile comunicazione Itt, assente per malattia”.

 

 

 

IN SALA BENEDETTI L’INCONTRO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “LA COMUNITA’ EDUCATIVA DIGITALE NELLA PROVINCIA DI VITERBO” – obiettivo dell’iniziativa quello di promuovere lo sviluppo delle competenze e della cultura digitale tra i giovani

 

Il digitale non è più il futuro ma il presente e sapersi orientare in mondo sempre più informatizzato è ormai imprescindibile. È con questa convinzione che stamattina nella sala Benedetti della Provincia di Viterbo si è svolto l’incontro “La comunità educativa digitale nella Provincia di Viterbo” organizzato dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) – Lazio in collaborazione con la Provincia di Viterbo, Azione Province Giovani e la Presidenza del Consiglio dei ministri.

Obiettivo dell’incontro, che si inserisce in un più ampio progetto educativo lanciato nei mesi scorsi da UPI Lazio, è quello di promuovere lo sviluppo delle competenze e della cultura digitale tra i giovani per arricchire e qualificare l’intera offerta educativa del territorio. Per farlo è necessario coinvolgere gli studenti in percorsi partecipati di impegno e cittadinanza attiva per favorire un uso consapevole delle tecnologie. Ecco perché all’evento di questa mattina hanno partecipato molti giovani iscritti ai quattro centri di formazione professionale gestiti dalla Provincia di Viterbo.

Durante l’incontro sono intervenuti Pietro Nocchi (Vicepresidente della Provincia di Viterbo), Eugenio Stelliferi (Consigliere provinciale delegato alla rete scolastica e alla formazione professionale), Patrizio Belli (Dirigente del settore formazione professionale della Provincia di Viterbo), Gaetano Palombelli (Direttore di UPI Lazio), Maurizio Marrale (Project manager del progetto), Eleonora Delmirani (Coordinatrice del progetto), Alessio Mascagna (Digital trainer e formatore ufficiale Aica) e Fabio Mascagna (Consulente digital marketing, Ux design e comunicazione della Provincia di Viterbo).

L’evento di questa mattina, che conclude il progetto di UPI Lazio per favorire la nascita di comunità digitali nelle province laziali, è servito a fare il punto della situazione su quelle che sono state le iniziative svolte dai giovani dei centri di formazione professionale negli ultimi mesi. Progetti che hanno portato i ragazzi ad apprendere competenze digitali avanzate e a confrontarsi con le ultime tecnologie che saranno sempre più presenti sia nella società che nel mercato del lavoro.

Come ha detto il Vicepresidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi“progetti come questo sono di fondamentale importanza perché i giovani sono la nostra risorsa più importante, favorire in loro lo sviluppo di competenze digitali significa investire in modo consapevole sul futuro della Provincia di Viterbo”.

“Ovunque voi andiate e qualunque cosa facciate – ha detto il Consigliere Stelliferi ai giovani presenti in sala -, vi dovrete sempre confrontare con il digitale. Vi aspetta un compito importante e delicato, perché sarete voi i principali artefici della trasformazione della società da analogica a completamente digitale”.

“Siamo orgogliosi di aver lanciato questo progetto – ha commentato infine il Direttore di UPI Lazio Gaetano Palombelli – perché non c’è nulla di più bello che avere a che fare e investire sui giovani. Quello che abbiamo realizzato è un bellissimo esempio di collaborazione intergenerazionale dove si cresce. E si cresce insieme”.

Nei prossimi giorni UPI Lazio organizzerà analoghe iniziative a Latina, Frosinone e Rieti per concludere i progetti di educazione digitale che sono stati svolti anche nelle altre province laziali.

Viterbo, 04 ottobre 2023

Comunità digitale Frosinone

COMUNITÀ EDUCATIVE DIGITALI: PRESENTATO A PALAZZO JACOBUCCI IL PROGETTO DI UPI LAZIO CHE HA COINVOLTO ANCHE IL C.F.P. DI FERENTINO. – La consigliera all’istruzione Di Pucchio: “un primo passo per dare le giuste conoscenze ai nostri ragazzi”

- La consigliera all'istruzione Di Pucchio: "un primo passo per dare le giuste conoscenze ai nostri ragazzi"

“Occuparsi anche delle persone e non soltanto degli edifici, aiutando i ragazzi ad essere padroni degli strumenti digitali, sia nel mondo del lavoro che nella vita quotidiana”. Può certamente essere sintetizzato così, con le parole del direttore Upi, Gaetano Palombelli, il senso del convegno dal tema “Le Comunità Educative Digitali nelle province”, che si è svolto questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Frosinone. È stato infatti presentato il risultato dell’omonimo progetto che vede come capofila l’Upi Lazio e si pone l’obiettivo di promuovere e sviluppare le competenze e la cultura digitale fra i giovani.

Per la Provincia di Frosinone è stata individuata come scuola capofila il Centro di Formazione Professionale di Ferentino, con il coinvolgimento di tre classi sulla sicurezza informatica e l’intelligenza artificiale.

A rappresentare l’Amministrazione provinciale di Frosinone e il Presidente Luca Di Stefano c’era la consigliera provinciale con delega alla Pubblica Istruzione, Antonella Di Pucchio che ha anche fatto gli onori di casa e moderato il dibattito, accogliendo in aula consiliare il direttore dell’Upi Gaetano Palombelli, il sostituto commissario della Polizia di Stato Antonio Siracusa, responsabile della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Frosinone e della Polizia postale, il direttore del Centro di Formazione Professionale di Ferentino Walter Bocanelli, oltre ai ragazzi e docenti che hanno partecipato attivamente al progetto.

“Le comunità digitali rappresentano sicuramente una prima esperienza per divulgare le giuste conoscenze fra i giovani del nostro territorio, così da fornire loro gli strumenti per essere più competitivi” ha detto la consigliera Di Pucchio, che ha inoltre sottolineato come si tratti di “competenze che vanno accompagnate da un uso consapevole. Da qui la sinergia virtuosa con la Polizia postale, specializzata a fornire gli strumenti idonei a prevenire spiacevoli inconvenienti. La provincia è sempre pronta a contribuire a progetti che vanno in questa direzione”.

“Abbiamo voluto gettare un po’ il cuore oltre gli ostacoli” ha detto invece il segretario Upi Palombelli. “Pensiamo che la Provincia non possa occuparsi solo di manutenzione degli edifici scolastici ma debba prendersi cura anche degli studenti che ci sono dentro”. Quindi Palombelli ha parlato del progetto realizzato nel C.F.P. di Ferentino, un istituto legato alle attività artigianali, un settore in cui il digitale ormai è molto presente e rivolgendosi ai ragazzi li ha esorati ad “essere protagonisti, produttori e non solo consumatori digital”.

Il direttore del C.F.P. Bocanelli ha portato i saluti del direttore dell’Agenzia Frosinone Formazione Adriano Lampazzi e ha spiegato come “partecipare a questo progetto è stato per noi motivo di orgoglio e ci ha permesso di apprendere cose di alto livello”, quindi ha evidenziato l’importanza di “educare i ragazzi ad essere consapevoli degli strumenti che utilizzano”.

Dello stesso avviso il sostituto commissario Siracusa, il quale ha spiegato come il territorio equivale al web e valgono gli stessi comportamenti. “Dobbiamo avere un approccio positivo – ha detto -, padroneggiare la tecnologia che oggi ci consente di annullare tempi e spazi”, sottolineando che si tratta di uno strumento potentissimo e utile. Quindi ha fatto alcune raccomandazioni sui comportamenti da avere. A chiusura dell’evento la consigliera Di Pucchio, per conto del presidente Luca Di Stefano, ha consegnato alla scuola un buono da 5mila euro.

 

 

Frosinone, 05 ottobre 2023

 

Comunità digitale Latina

 

 

 

 

 

 

COMUNITÀ EDUCATIVE DIGITALI NELLE PROVINCE: – ecco la rete tra l’istruzione e la formazione professionale

- ecco la rete tra l’istruzione e la formazione professionale

La sede dell’Agenzia per i servizi formativi e per il lavoro di Latina ha ospitato questa mattina la giornata conclusiva del progetto sulle comunità educative digitali che ha coinvolto tutte le province laziali. Ad introdurre i lavori l’amministratore unico della Latina Formazione Lavoro Gianluca Cecchet il quale ha sottolineato come il progetto, che ha coinvolto in un ruolo integrato l’istituto “Vittorio Veneto Salvemini”, è riuscito a concretizzare la creazione di una rete tra l’istruzione e la formazione professionale che è destinata a sopravvivere al progetto stesso. Poi la parola è passata al consigliere provinciale Elio Sarracino che oltre a portare i saluti del presidente Gerardo Stefanelli ha sottolineato l’importanza del progetto, in un mondo che va sempre più veloce, soprattutto da punto di vista informatico e digitale e che deve esaltare i punti di forza ma porsi il problema dei rischi connessi ad un uso spropositato del digitale.

Poi gli interventi moderati dalla responsabile della Progettazione dell’Agenzia per i servizi formativi e per il lavoro Rita Saba. “Oggi siamo riusciti a creare comunità nel vero senso della parola – ha spiegato – facendo dialogare l’istruzione con la formazione, concretamente, siamo riusciti a mettere in contatto due realtà diverse, con diverse specializzazioni che possono sviluppare ulteriori progettualità integrate, e noi adulti dobbiamo essere a servizi degli studenti per aiutarli in questo cammino”

“Adesso dobbiamo pensare allo sviluppo del progetto, la comunità educativa è stata creata e deve vivere di vita proprio continuando a sviluppare nuove progettualità integrate” – ha aggiunto Gaetano Palombelli, Direttore Upi Lazio, che ha illustrato le finalità del progetto che è riuscito a coinvolgere le province del Lazio in un ruolo completamente diverso da quello ordinario. Gli enti sono scesi in campo per dare vita a una comunità educante, soprattutto rispetto ad una tematica importante come quella della digitalizzazione e dei rischi connessi. Il progetto ha avuto un respiro a livello nazionale coinvolgendo l’università, il Dipartimento Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, le scuole, gli enti di formazione, le quattro province coinvolte, nonché il Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione.

Il project manager Maurizio Marrale ha voluto mettere in evidenza del grande coinvolgimento degli studenti – 200 quelli agganciati e circa 100 quelli coinvolti operativamente per trasferire la storia della digitalizzazione, partendo dai primi supporti informatici, la nascita delle professioni dell’informatica e della digitalizzazione, l’importanza della programmazione informatica e il servizio reso alla comunità da parte dell’informatica e del digitale.

Infine hanno preso la parola l’insegnante referente per l’istituto “Vittorio Veneto Salvemini” Maria Ingraito e la professoressa Maria Gloria Giorgi che hanno raccontato nascita e sviluppo del progetto che ha inserito il sistema scuola in un contesto territoriale più ampio offrendo ai ragazzi opportunità e crescita professionale rispetto alle esigenze del territorio. E’ stato inoltre evidenziato come siano state integrate le diverse attività, i ragazzi abbiano partecipato agli incontri con l’università e all’attività dei laboratori operativi attraverso i quali sono stati poi elaborati dei prodotti sulla base anche di inclinazioni personali. E la chiusura dei lavori è stata affidata proprio agli studenti Nicolò RizzoEmanuele Privato e Agostini Sofia che hanno presentato l’esperienza svolta, curvandola rispetto ai sistemi informativi aziendali e alle relazioni internazionali per il Marketing.

 

 

Latina, 20 ottobre 2023

 

 

 

 

 

Comunità digitale Rieti

UPI LAZIO INCONTRA LA PROVINCIA DI RIETI E GLI STUDENTI – Cuneo: “Così offriamo opportunità ai giovani”

 

 

27 ottobre 2023 –  Ieri l’evento conclusivo del progetto di UPI Lazio “Le Comunità Educative Digitali nelle Province” nell’ambito del Programma Azione ProvincEGiovani. Protagonisti di questa esperienza per la provincia di Rieti i ragazzi e i professori dell’I.I.S. “Celestino Rosatelli” i quali sono stati i primi destinatari di questo progetto con l’obiettivo di creare una rete con i vari Istituti della Provincia di Rieti per la valorizzazione delle competenze digitali.

“Nella società contemporanea – ha detto il presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo – è fondamentale investire sulle competenze digitali. Il nostro è un mondo che ormai è quasi per la sua totalità digitalizzato, e questo stesso processo si riflette anche nel mondo del lavoro che richiede sempre più figure specializzate e competenti in materia. Offrire ai giovani l’opportunità di avere le giuste competenze nell’uso degli strumenti digitali, significa investire nel loro futuro, significa dare ai giovani consapevolezza nell’uso di quegli strumenti. Questa è sicuramente una prerogativa della nostra Provincia che riconosce la necessità di dover potenziare il sistema educativo per lo sviluppo delle competenze digitali tra i giovani e garantire l’accesso alla formazione a tutti a prescindere dalle differenze sociali, di genere e territoriali, per rendere i nostri giovani più competitivi nel mondo del lavoro”.

Presenti anche il presidente e il direttore di UPI Lazio, Alessandro Romoli e Gaetano Palombelli, che hanno illustrato le finalità del progetto e le esperienze che sono state costruite nelle quattro Province del Lazio, auspicando che in ogni realtà territoriale le Comunità educative digitali possano costruire dei progetti che diano continuità al lavoro svolto.

Tra gli altri c’era anche il project manager, Maurizio Marrale, il referente Pcto Marco Sampalmieri e il dirigente scolastico del Rosatelli, Beatrice Tempesta. Si ringrazia Alessandro Romoli – presidente della Provincia di Viterbo e di Upi Lazio – per la sua disponibilità e competenza.

 

 

 

MOOC

 

 

 

 

Il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Roma TRE ha organizzato un evento formativo dedicato a studentesse e studenti delle scuole superiori sui rischi connessi all’uso del web e dei social.

L’evento si colloca nell’ambito del progetto UPI Lazio “Le comunità educative digitali delle Province”.

 

Di seguito il link con la registrazione del webinair: