il 16.12.2020 si è tenuto l’evento di presentazione del cortometraggio “Il mio nome non ha importanza” realizzato dagli studenti delle scuole superiori della Provincia di Fermo, assistiti da professionisti, nell’ambito del progetto Gener(Y)Action 2019.
Best of – Abbiamo raccolto il meglio dell’incontro di presentazione del cortometraggio “Il mio nome non ha importanza”, che ha visto protagonisti insieme alla Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola, al Vicepresidente Stefano Pompozzi, il Presidente dell’Associazione Libera Don Luigi Ciotti (con un contributo video), il Presidente della Comunità di Capodarco Don Vinicio Albanesi, la Vicedirettrice dell’UPI Claudia Giovannini, il regista Giordano Viozzi e i giovani della redazione di Gener(Y)Action
Pillola n. 1 – Don Vinicio Albanesi invita i giovani ad impegnarsi per comprendere “cosa fare” nel loro percorso di vita
Pillola n. 2 – Don Luigi Ciotti non è voluto mancare alla presentazione del cortometraggio “Il mio nome non ha importanza”, che ha visto protagonisti diversi giovani del Fermano. In un video contributo il fondatore di Libera Contro le Mafie ha elogiato il loro lavoro collettivo, nato per trasmettere parte delle proprie inquietudini ma anche delle speranze di una generazione. [“Coltivare la creatività è importantissimo per imparare ad esprimersi fuori dalle logiche ripetitive e conformistiche che purtroppo la società tende ad imporre”]
Pillola n. 4 – Aldo Cola, alunno della scuola media “Nardi” di Porto San Giorgio, è il più giovane del gruppo che ha reso possibile la realizzazione de “Il mio nome non ha importanza”, il cortometraggio nato all’interno del progetto Gener(Y)Action. Per noi, che abbiamo seguito passo dopo passo il lavoro di questi giovani, le sue parole erano e restano una infinita emozione
Pillola n. 5 – Non potevano mancare le parole di Moira Canigola, presidente della Provincia di Fermo. “Questo è un piccolo seme gettato nelle vostre possibilità, che spero molti di voi potranno raccogliere e farne tesoro. Questo è il nostro obiettivo e questo è quello per cui continueremo a lavorare”. Perché dal cortometraggio “Il mio nome non ha importanza” emerge soprattutto il grande lavoro di squadra sviluppato grazie a Gener(Y)Action tra istituzioni, scuole, nuove generazioni e professionisti della comunicazione
Pillola n. 6 – “La tenacia e la costanza con cui hanno lavorato sono la maggiore dimostrazione della loro maturità”. Anche Stefano Pompozzi, vice presidente della Provincia di Fermo, non è voluto mancare all’appuntamento di presentazione del cortometraggio “Il mio nome non ha importanza”. E ai giovani protagonisti ha rimarcato l’importanza della scelta di modi comunicativi e di un linguaggio capaci di toccare le corde dei loro coetanei
Pillola n. 7 – All’incontro con i ragazzi che hanno preso parte al corso per la produzione del video “Il mio nome non ha importanza” è intervenuta anche Claudia Giovannini, vice direttrice generale dell’UPI (Unione delle Province d’Italia), associazione impegnata nella promozione del progetto Gener(Y)Action, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale
Pillola n. 8 – Ultima pillola dell’entusiasmante percorso che ha portato i nostri giovani alla realizzazione del cortometraggio “Il mio nome non ha importanza”. “Gener(Y)Action è un progetto che ha centrato gli obiettivi – ha ribadito Claudia Giovannini, vice direttrice generale dell’UPI (Unione delle Province d’Italia) -. Si prefiggeva lo scopo di rafforzare la sinergia sui territori per rafforzare lo sviluppo socio-economico, per contrastare la dispersione scolastica e il disagio giovanile, per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e alle istituzioni”
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